mi sembra una cosa intelligente!!
i residui delle mele? Mah... bisognerebbe capire quali residui e, visto il massiccio trattamento dei meleti, se non ci siano controindicazioni... Confesso di essere prevenuto su questo genere di notizie, che non di rado si rivelano come iniziative "promozionali" dagli incerti risultati (dai costi peraltro altissimi e certissimi, affrontabili solo perché finanziati dall'ente pubblico), tipo i bus a idrogeno...
Riguardo il teleriscaldamento non mi pare sia così vantaggioso come era stato affermato per convincere le amministrazioni comunali. Intanto di cippato pare non ce ne sia abbastanza, e bisogna quindi importarlo. Nell'articolo si sostiene che la biomassa proviene da un raggio di 40-80 km, che non sono pochi (se sono 80 km solo andata, diventano 160). Quindi si inquina altrove coi camion per non inquinare in loco. Mah. Curioso poi che la centrale con gli scarti di mele sia stata fatta in val di Sole e non in val di Non, la cui produzione di mele è enormemente superiore. Inoltre, da quanto ne so, il costo di allacciamento alla centrale di teleriscaldamento cresce progressivamente all'aumentare della distanza dalla centrale, tantoché se troppo distanti l'allacciamento diventa antieconomico.