Autore Topic: Pluviometro/Nivometro  (Letto 10735 volte)

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Laccoro

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Pluviometro/Nivometro
« il: 28/02/2012 18:37 »
Questo è il terzo che vedo, sempre sulle Prealpi Trevigiane.
Mi divertono perché te li trovi all'improvviso e perché, tra la forma, tra il colore e l'aria misteriosa, sono molto enigmatici.
Molto steampunk, low-tech, atmosfera tipo da Mist (per chi ci ha giocato anni fa) oppure da Lost (per chi è più televisivo).
Sono dotati di un serbatoio interrato gpl che alimenta un bruciatore interno posto alla base, penso per sciogliere ghiaccio e neve; il fondo è mobile, per lo scarico. E poi c'è la centralina con l'antenna.
Sono ragionevolmente convinto che siano pluviometri/nivometri (che altro?).
Mai trovato un cartellino o un avviso che ne attestasse la proprietà.
Sono d'accordo con mio figlio quando dice che ci starebbe bene un ingresso sotteraneo nascosto, con dentro qualche attrezzatura arcana.

Offline fototrekkingtrentino

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Re: Pluviometro/Nivometro
« Risposta #1 il: 28/02/2012 18:46 »
mai visti  :-\
Dario

Offline miki

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Re: Pluviometro/Nivometro
« Risposta #2 il: 28/02/2012 19:04 »
mai visti  :-\
idem

Rad sicuramente ci illuminerà  :)

Offline AGH

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Re: Pluviometro/Nivometro
« Risposta #3 il: 28/02/2012 20:13 »
Questo è il terzo che vedo, sempre sulle Prealpi Trevigiane.
Mi divertono perché te li trovi all'improvviso e perché, tra la forma, tra il colore e l'aria misteriosa, sono molto enigmatici.

sembra più un missile  ;D Non li ho mai visti con questa forma
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Offline pianmasan

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Re: Pluviometro/Nivometro
« Risposta #4 il: 28/02/2012 20:28 »
Se è un nivometro, guàrdatelo bene, sono esemplari in via di estinzione... ;D

Offline Alverman

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Re: Pluviometro/Nivometro
« Risposta #5 il: 29/02/2012 08:10 »
dico la mia, forse sbaglio, potrebbe servire a creare una "calda atmosfera" ai vitigni quando c'è pericolo di gelate
Riccardo

Offline danieled

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Re: Pluviometro/Nivometro
« Risposta #6 il: 29/02/2012 08:18 »
Ma quello nelle foto non sembrava posto in un vitigno...
Non abbiamo ricevuto questo pianeta in eredità dai nostri padri, ma in prestito dai nostri figli.

Offline paolo m.

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Re: Pluviometro/Nivometro
« Risposta #7 il: 29/02/2012 08:59 »
vado indietro nel tempo di un 20-25 anni fa e mi sembra di ricordare che i cannoni antigrandine fossero proprio fatti così... ce ne erano un paio appena fuori il paese di Castellano... ma è passato un pò di tempo... forse sbaglio...

Laccoro

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Re: Pluviometro/Nivometro
« Risposta #8 il: 29/02/2012 09:15 »
dico la mia, forse sbaglio, potrebbe servire a creare una "calda atmosfera" ai vitigni quando c'è pericolo di gelate
Riccardo

no dai, vabbé che i veneti un pensiero al vino lo dedicano sempre, ma hai voglia a scaldare i kmq di prosecco...
cmq visti anche in zone molto lontane da qualsiasi attività agricola

vado indietro nel tempo di un 20-25 anni fa e mi sembra di ricordare che i cannoni antigrandine fossero proprio fatti così... ce ne erano un paio appena fuori il paese di Castellano... ma è passato un pò di tempo... forse sbaglio...
no, niente di balistico

Credo la mia interpretazione sia corretta, cercando sul sito dell'ARPAV ho trovato questo:

Misure di precipitazione

La misura di precipitazione si riferisce all’altezza della colonna d’acqua piovuta durante i singoli intervalli di 60’ nelle ultime 60 ore. Nelle singole stazioni il dato é riferito ad uno strumento che intercetta la pioggia con una superficie di 1000 cm2 ed i mm di pioggia caduta sono pari a litri d’acqua per ogni m2. Nel caso di precipitazioni nevose, tutti i pluviometri di collina e di montagna sono dotati di riscaldamento per fondere la neve e misurare l’acqua disciolta, ciò avviene con leggero ritardo, ma contenuto nell’ordine dei minuti. Nei grafici corrispondenti viene visualizzato graficamente il quantitativo di precipitazioni per l'ora considerata.

Offline miki

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Re: Pluviometro/Nivometro
« Risposta #9 il: 29/02/2012 09:32 »
vado indietro nel tempo di un 20-25 anni fa e mi sembra di ricordare che i cannoni antigrandine fossero proprio fatti così... ce ne erano un paio appena fuori il paese di Castellano... ma è passato un pò di tempo... forse sbaglio...

Adesso che mi ci fai pensare, in effetti, potrebbe essere. Ma li vedevo da bambino ho ricordi molto vaghi. Penso non si usino più, quello della foto però ha un pannellino solare quindi è da escludere che sia abbandonato da anni..

Offline Alverman

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Re: Pluviometro/Nivometro
« Risposta #10 il: 29/02/2012 10:09 »
http://www.panoramio.com/photo/49814177
Trattasi di cannone antigrandine.

comunque i vigneti venivano riscaldati per evitare le gelate primaverili che 'bruciavano' i germogli

copio e incollo

Al tempo non si comanda. Per casuale combinazione, sul numero 4 aprile 1957 di Terra Trentina, il dott. Gino Salvaterra, responsabile dell’Ufficio frutticoltura dell’Ispettorato provinciale all’agricoltura di Trento, aveva pubblicato un articolo intitolato appunto “le gelate primaverili”. Nel testo si forniscono informazioni sulla natura delle gelate e sui mezzi di prevenzione rappresentati dalle “fumate” e dall’irrigazione a pioggia lenta. Le fumate rappresentavano all’epoca il mezzo più diffuso. Consisteva nel creare una densa nube di fumo (ottenuta bruciando nelle campagne materiale legnoso e copertoni) atta ad impedire l’irradiazione del calore dal suolo e dalle piante. L’irrigazione a pioggia lenta rappresentava per in Trentino una novità mentre in Alto Adige, dove il dott. Salvaterra aveva trascorso i primi anni di attività professionale, gli impianti di questo tipo erano una realtà avviata

Offline AGH

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Re: Pluviometro/Nivometro
« Risposta #11 il: 29/02/2012 10:17 »
(ottenuta bruciando nelle campagne materiale legnoso e copertoni) atta ad impedire

copertoni????  ???
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Laccoro

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Re: Pluviometro/Nivometro
« Risposta #12 il: 29/02/2012 10:38 »
copertoni????  ???
Sì, una volta si bruciavano perché facevano molto fumo. Pensa un po' che cosa ci respiravamo.

http://www.panoramio.com/photo/49814177
comunque i vigneti venivano riscaldati per evitare le gelate primaverili che 'bruciavano' i germogli
le "Fumate" le conosco, ma non erano fatte per riscaldare, quanto per rallentare lo scambio termico (come dice il testo che hai riportato).
Quello che intendevo dire era che non me la vedevo che il tubone potesse riscaldare dei vigneti, soprattutto a km di distanza.

http://www.panoramio.com/photo/49814177
Trattasi di cannone antigrandine.
interessante, ma prima di bere un prosecco alla tua salute, mi rimane un dubbio: i tre che ho visto sono ben mantenuti, hanno tutti pannelli solari e centraline con antenne. Sono tanti anni che non si sentono più i botti.
Strano

Offline AGH

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Re: Pluviometro/Nivometro
« Risposta #13 il: 29/02/2012 11:11 »
Sì, una volta si bruciavano perché facevano molto fumo. Pensa un po' che cosa ci respiravamo.
le "Fumate" le conosco, ma non erano fatte per riscaldare, quanto per rallentare lo scambio termico (come dice il testo che hai riportato).
Quello che intendevo dire era che non me la vedevo che il tubone potesse riscaldare dei vigneti, soprattutto a km di distanza.
interessante, ma prima di bere un prosecco alla tua salute, mi rimane un dubbio: i tre che ho visto sono ben mantenuti, hanno tutti pannelli solari e centraline con antenne. Sono tanti anni che non si sentono più i botti.
Strano

ma come funzionano i cannoni antigrandine? Qui in trentino credo siano scomparsi comunque, una volta si sentivano i botti...

PS: vi ricordate di quell'inventore che aveva inventato una specie di ventola antigrandine che "apriva" le nubi?
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