Vista sul Lagorai dal crinale verso monte CugolaIn attesa che nevichi seriamente anche a quote basse per rispolverare gli sci, ieri abbiamo fatto una bella escursione in un luogo totalmente ignoto: il
monte Cugola m 2007, lungo il crinale di montagne che domina
Passo S. Lugano.
Da Passo S. Lugano svoltiamo verso Redagno di sotto quindi per strada stretta fino all'incantevole frazione di
Bacherhof al Rio m 1200 (dei caprioli pascolavano dentro il campetto di una casa), dove parcheggiamo. Qui prendiamo il
sentiero K, che risale lungamente un bosco fitto fino a raggiungere il crinale, che si percorre ora eternamente verso est, con vari saliscendi alternati a strappi per risalire le varie montagnole che si susseguono, tra cui il Monte Tolargo m 1836 e il Sasso del Gazzo 2027.
Il crinale è piuttosto affilato, da una parte il bosco fitto e disastrato da schianti, dall'altra i ripidi costoni a sfasciumi che guardano verso San Lugano. Il sentiero corre spesso sul ciglio, con belle vedute sul Lagorai e sul Brenta. Dopo un ultimo strappo nel bosco arriviamo al
Monte Cugola m 2077, circondato da pini cembri, con bella visuale sulla Val di Fiemme e il Lagorai. La vaga intenzione iniziale di proseguire verso il Corno Nero (
http://www.girovagandointrentino.it/rubriche/escursioni/cornonero/cornonero.htm) è abbandonata per il vento maligno, piuttosto gelido, e l'ora un po' tarda. Caliamo quindi all'ampio
passo Cugola m 1923: qui la carta Kompass è bella incasinata quindi caliamo verso la bella Malga Cugola bassa, dove prendiamo la strada forestale che ci porta verso Passo Oclini, passando quindi sull'altro versante. Altro incasinamento di stradelle e sentieri, qui in Alto Adige in questa zona sono molto parchi di indicazioni, decidiamo di seguire delle forestali che sembrano più sicure. Infatti scendiamo di quota e infiliamo "a naso" diversi bivi di sentieri e stradelle che ci riportano, con una lunga discesa, al punto di partenza.
Il sentiero lungo il crinale è solitario, selvaggio, non frequentato da nessuno. Cima Cugola, volendo, si raggiunge più facilmente da Daiano il Val di Fiemme.