Autore Topic: Ciao Oswald  (Letto 2617 volte)

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Offline livioz

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Ciao Oswald
« il: 20/09/2011 21:30 »
Per carità, non è morto nessuno! E’ solo che Oswald, il malgaro di Montalon, quest’anno ha gettato la spugna, e mi sembrava giusto ringraziarlo e salutarlo anche da parte di noi escursionisti. Tanti di noi saranno stati a Montalon e tanti, spero, avranno anche apprezzato il suo formaggio. L’ho visto al lavoro domenica 11/9 mentre, con aria un po’ rassegnata, stava raccogliendo tutte le sue cose per metterle in grandi sacchi da elicottero (Montalon è senza strada). “Porto via anche quello che non mi servirà più, non voglio che altri trovino immondizie” mi disse. Allora gli chiesi: “Pensi che verrà un altro malgaro?” , “Se verrà, sarà solo con le manze, qui non lasciano più fare il formaggio” fu la risposta. Il fatto è che la malga Montalon non è mai stata adeguata alle sempre nuove esigenze di igiene e sicurezza e gli uffici competenti sono sempre meno tolleranti. D’altro canto la malga è privata e il proprietario non intende investire per questo. Senza animali però la malga Montalon sarà presto invasa dalla vegetazione e la struttura, già pericolante ora, farà la fine del rudere, come ha fatto la sua sorella malga Costa. La valle intera perderà il suo fascino, senza i suoi custodi. E’ triste constatare poi che, dopo tanti secoli, scomparirà il formaggio di Montalon, fatto ancora secondo la tradizione. Si perderà così un pezzo di storia, piccolo ma significativo. Ciao Oswald, spero di vederti ancora all’opera, magari in qualche altra malga del Lagorai.

Offline Claudia

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Re: Ciao Oswald
« Risposta #1 il: 20/09/2011 21:51 »
che tristezza! io la malga l'ho sempre vista chiusa perchè son stata 3 volte al Montalon ma sempre in autunno (mi piace non trovare nessuno e vedere quei colori un po' spenti...) però mi dispiace sentire una cosa del genere!

Offline Alan

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Re: Ciao Oswald
« Risposta #2 il: 21/09/2011 00:46 »
che peccato... :-[

Offline kobang

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Re: Ciao Oswald
« Risposta #3 il: 21/09/2011 18:11 »
L'Osvald era una di quelle presenze ormai tradizionali al Montalon.L'ho salutato alcune settimane orsono quando già sapevo del suo ritiro.Pensare che quel poco e faticoso che è stato fatto per mantenere attiva Montalon è gravato sempre e solo sulle sue spalle.Il proprietario privato ovviamente fà quel che più gli conviene,ma certo che queste realtà sono determinanti per la conservazione e tutela di certi ambienti montani.Via la malga tutto andrà alla rovina,pascolo compreso,alterando un ecosistema ed un paesaggio di rara bellezza.Non per polemizzare,ma ,vicino a noi, chi governa ha ben altra attenzione verso questi aspetti.I soldi pubblici andrebbero spesi qui invece che in consulenze costose quanto inutili,viaggi di rappresentanza per tutti i gusti,cinturoni e braghe per gli Schutzen ecc.Montalon era meta assai frequentata e generatrice di altri indotti turistici:purtroppo il medio basso livello dei vari politici e l'ansia di ritorni più personali o di partito per quanto viene "investito",distoglie i NOSTRI soldi da spese più oculate

Offline AGH

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Re: Ciao Oswald
« Risposta #4 il: 21/09/2011 19:25 »
Per carità, non è morto nessuno! E’ solo che Oswald, il malgaro di Montalon, quest’anno ha gettato la spugna, e mi sembrava giusto ringraziarlo e salutarlo anche da parte di noi escursionisti. Tanti di noi saranno stati a Montalon e tanti, spero, avranno anche apprezzato il suo formaggio. L’ho visto al lavoro domenica 11/9 mentre, con aria un po’ rassegnata, stava raccogliendo tutte le sue cose per metterle in grandi sacchi da elicottero (Montalon è senza strada). “Porto via anche quello che non mi servirà più, non voglio che altri trovino immondizie” mi disse.

questo però fa veramente incazzare, considerando che oggi per una rotatoria si spende tranquillamente anche un milione di euro... mentre le cose tradizionali vanno lasciate andare tranquillamente in malora...  >:(
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Offline pianmasan

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Re: Ciao Oswald
« Risposta #5 il: 21/09/2011 20:24 »
Le rotatorie, caro AGH, non vengono costruite perchè servono, ma solo per dare lavoro alle imprese edili. Io li interpreto così, quei coriandoli che stanno seminando ad ogni incrocio!
Tornando a Oswald, faccio riferimento alla mia escursione sul Setole di un paio di mesi fa. Ebbi modo di far notare malga Cere vuota e silente, con le sue belle imposte di legno trattato (chiuse), le capriate del tetto, il ghiaino davanti, tutto bello e deserto. Opere pagate dal contribuente per cambiare la malga in agritur!
Poche centinaia di metri più su la vecchia, puzzolente, dimessa malga Valpiana che pareva un alveare: l'unico che non lavorava ero io che guardavo.

Offline AGH

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Re: Ciao Oswald
« Risposta #6 il: 21/09/2011 21:56 »
Le rotatorie, caro AGH, non vengono costruite perchè servono, ma solo per dare lavoro alle imprese edili. Io li interpreto così, quei coriandoli che stanno seminando ad ogni incrocio!
Tornando a Oswald, faccio riferimento alla mia escursione sul Setole di un paio di mesi fa. Ebbi modo di far notare malga Cere vuota e silente, con le sue belle imposte di legno trattato (chiuse), le capriate del tetto, il ghiaino davanti, tutto bello e deserto. Opere pagate dal contribuente per cambiare la malga in agritur!
Poche centinaia di metri più su la vecchia, puzzolente, dimessa malga Valpiana che pareva un alveare: l'unico che non lavorava ero io che guardavo.

io non ho mai capito questa mania improvvisa delle rotatorie scoppiata ovunque in italia. Di solito le rotatorie, perlomeno all'estero, sono realizzare per fluidificare il traffico, qui da noi per rallentarlo, e già questo pare un controsenso. A trento ho visto le cose più assurde: in via veneto, credo caso unico al mondo, la "rotatoria con la deroga". Cioè senza l'obbligo di percorrerla, anche perché è stata fatta dove non c'era un vero incrocio ma un bivio! Siccome la rotatoria intasava il traffico e di conseguenza anche la vera, decennale rotatoria più a ovest, si sono inventati la deroga! Sicché gli automobilisti non fanno la rotatoria ma svoltano direttamente a sinistra. Altra rotatoria demenziale poco distante, all'incrocio con via mattioli. Prima intralciava i tram, che non riuscivano a curvare (!), poi provocava incidenti a catena, quindi la rotatoria originale si è ristretta progressivamente fino a diventare grande quanto un'aiuola!

Riguardo Malga Cere, temo si tratti della genialata dell'ippovia, dove il solito finanziamento UE ha permesso a qualcuno di succhiare un bel po' di contributi. Tra qualche anno voglio vedere che fine faranno le malghe trasformate... in maneggi (ma perché?)
« Ultima modifica: 21/09/2011 21:59 da AGH »
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Offline iw6bff

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Re: Ciao Oswald
« Risposta #7 il: 22/09/2011 07:43 »
Credo che alla mia provincia ( pesaro ) sia dovuta la palma della provincia che " ruota " di più, c'è n'è per tutti i gusti!
La più bella è una rotatoria a Tavullia ( il paese di Valentino Rossi a 3 Km da casa mia ) costruita inclinata, con una pendenza folle, tant' è vero che il giorno dell' inaugurazione in pompa magna con sindaco e presidente della provincia ;D un camion si è rovesciato :o
Senza contare che si sono inventati gli " sponsor " delle rotatorie, in pratica le rotatorie sponsorizzate sono dei veri e propri giardini, in quelle " orfane "  prevalgono erbacce, canne e chi più ne ha più ne metta  >:(
Ettore