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Se non sbaglio, ho sentito la storia, lo scorso anno, in un documentario trasmesso da una televisione privata che dovresti conoscere Ettore
rttr?
Una ipotesi plasubile potrebbe essere val di genova-passo maroccaro-tonale-passo dei contrabbandieri-lago pian palù-val di pejo.... e poi?
in pratica si salvavano solo gli atleti... non è più "comodo" se dal Tonale ci si dirige tipo verso il Gavia e da lì verso lo Stelvio?
no, la via + comoda, corta e sicura sarebbe stata scendere dal Castellaccio, lungo la val Narcanello, nei pressi di Ponte di legno, per boschi fino a Monno (tra Ponte di Legno ed Edolo), salire il Mortirolo e scendere in Valtellina nei pressi di Madonna di Tirano, a un tiro di schioppo dal confine..Itinerario sicuramente + corto, non di alta montagna, e sicuro fino al fondovalle in Valtellina. Come dice giustamente AGH, però, bisogna vedere come fosse pattugliata dai tedeschi la Valtellina nei pressi del confine di Tirano...
Ho provato a fare una ricerca in internet su questo Albergo Alpino dei Serini ma non ho trovato nulla. Forse qualcuno qua dentro è più fortunato.
Dovevano raggiungere Tirano, via Aprica, dove di notte entravano in Svizzera. Interessante a riguardo questo articolo di una scuola del posto http://www.scuolatrombini.it/pdf/villa_nel_tempo.pdf . Il cognome Serini ho poi visto che è diffuso a Edolo e dintorni, dove comunque si dovevano fermare, quindi probabilmente facevano il Pisgana.
si letto, interessante, anche se sul percorso fatto resta il buio