Dopo chiedo ma .. sono sicuro che sono 2 cose diverse ..
letto ora, una bomba calorica spaventosa...
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Smacafàm
COME PROCEDERE
Sbattete a lungo in una scodella (meglio di legno) la farina di grano saraceno con il brodo tiepido e salato fino a
quando non raggiungete una certa omogeneità (ad un certo punto il composto sembrerà ‘bollire’). In un piccolo tegame friggete la lucanica tagliata a fette, rosolando con il
lardo. Aspettate qualche istante e versate il soffritto nell’impasto, mescolando ancora con pazienza.
Quando il forno sarà ben caldo – attorno ai 150° – ungete
con lo strutto il tegame (meglio se di rame stagnato) senza
dimenticare di passare sui bordi; versate nella teglia l’impasto e guarnite con qualche fettina di lucanica fresca o risparmiata dal precedente soffritto. Non superate lo spessore di tre centimetri al massimo. Infornate per almeno
un’ora, dopo aver messo sopra l’impasto anche qualche
fiocco di burro. Si consiglia di mangiarlo caldo o come contorno a numerose pietanze tipiche del carnevale trentino.