Qualche giorno fa sono tornato nelle Dolomiti di Brenta.
Visti gli accumuli di neve in quota, e il meteo che prevede pioggia nel pomeriggio, decidiamo per un anello nel poco frequentato sottogruppo della Campa: partenza da Malga Arza con meta la Loverdina, e visto che passeremo per la Bocca degli Inferni, tenteremo di salire anche la Cima degli Inferni.
Tralascio la descrizione della prima parte dell’itinerario ormai nota.
Circa una mezzora dopo aver superato Malga Loverdina, poco prima della discesa nel canalone verso Malga Campa, si stacca sulla dx la deviazione per la Bocca degli Inferni.
Il sentiero si inoltra quasi pianeggiante nella solitaria Val d’Inferno, per poi salire bruscamente sulle ghiaie della dx orografica fino alla Bocca degli Inferni.
Dal passo proviamo a salire direttamente sulla dorsale alla nostra dx: c’è una vaga traccia tra i mughi e quando questi impediscono l’avanzamento aggiriamo un roccione sulla dx con un passaggio un po’ esposto.
Risaliamo un breve canale erboso aiutandoci con i mughi e torniamo sulla dorsale ora ampia e meno ripida.
Aggiriamo una fascia rocciosa sulla sx, saliamo ancora su ripide zolle erbose quasi sul filo di cresta ed in breve raggiungiamo la vetta della Cima degli Inferni m 2310.
Breve sosta e rientro a ritroso sui nostri passi, quando giunti nella parte meno ripida vediamo la possibilità di scendere sulla nostra sx per un ampio canale franoso.
Scendiamo senza problemi ed in breve ci ritroviamo nel sentiero diretto alla Loverdina, un centinaio di metri più avanti rispetto alla Bocca degli Inferni.
Proseguiamo quindi verso N superando una prima anticima, con un po’ di attenzione sul ripido canale da risalire e su una infida lastra rocciosa per poi raggiungere la panoramica vetta della Loverdina.
Rientro veloce per il sentiero che scende a Malga Termoncello e poi al punta di partenza sotto una leggera pioggerellina.
Qualche foto:
Val degli Inferni con le omonime Bocca e CimaDa Bocca degli Inferni: Trettel, Borcola, Sporata, Sella del Montoz, Santa MariaPassaggio un po’ espostoCanalino erbosoA metà della salita L'ultima parte dell'itinerario di salita visto a ritrosoIn 1° piano Cime di Val Strangola, dietro Cimon di Campa (credo), sullo sfondo Santa MariaLago di TovelLoverdinaL’ampio canale seguito in discesaSguardo a ritroso verso Bocca degli InferniLa Loverdina dall’anticimaCatena settentrionale del Brenta dalla vetta della LoverdinaCima Inferni, Cime Val Strangola, Val Scura, Termoncello (credo)L’inizio del sentiero che da Malga Termoncello sale alla Loverdina