In una splendida domenica di ottobre, decidiamo di tornare su una cima già raggiunta, ma mai con il bel tempo.
Ci portiamo nel nuovo Comune di Contá, frazione Cunevo e saliamo in cima al paese e seguiamo le indicazioni per Malga d'Arza, la strada è lunga 11km e conduce al parcheggio.
Partiamo a piedi e dopo 5 minuti siamo alla bella Malga d'Arza, percorrendo il sentiero 330 che manterremo fino al bivio successivo (poco distante), dove ci terremo a sinistra sul 370 e seguiremo le indicazioni per Malga Loverdina, attraversando un bosco piuttosto erto.
Breve pausa alla Loverdina, per alleggerire l'abbigliamento e poi via verso la terza ed ultima Malga, la Campa.
Per raggiungerla non si sale soltanto, ma per un breve tratto dobbiamo scendere, vi è un cordino ma probabilmente più utile per salire questo tratto.
Una volta giunti alla Campa, facciamo una breve pausa prima di dirigerci verso la Sella del Montòz attraversando una delle vallate per me più belle.
Alla Sella ci accoglie un fastidioso ventaccio, ma per fortuna calerà spostandoci verso la Cima.
Per giungere sulla Santa Maria, mancano ancora circa 300 metri di dislivello, il percorso ora verrà seguito seguendo gli omini di pietra, seppur la cima sia evidente davanti a noi .
Una volta in vetta, davanti a noi l'immensità! Un Brenta particolare, non vette svettanti ma ampie vallate e vista fino al Grostè.
Rientriamo per la stessa via di salita, cambiamo solo la discesa dalla vetta alla Sella del Montòz, per una questione di "panza", poi ripercorriamo il sentiero stavolta con colori autunnali ben più evidenti della mattina, quando era tutto ghiacciato!
Giro molto bello, che con una bella giornata regala panorami spaziali.
Video a questo link:
https://youtu.be/vHL5vZW0g80Traccia nella descrizione sotto il video.
