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Io... la situazione e' ancora innevata.
Grazie gps! Ieri, di ritorno da una gita in zona malga Flavona, sono passato per Termon per chiedere a un mio informatore (il gentilissimo gestore di un bar) la situazione della stradina per malga Arza...dice che 'bisogna fare qualche gimcana fra alberi e rami, ma ci si arriva'...Per quel che riguarda la neve, hai proprio ragione, c'e' troppa neve per il giro che volevo fare (almeno troppa per me - sono certo che qualche avventuroso di questo forum non si fa certo fermare...).
innevata come? trovi neve da dove, e soprattutto, portante?
Ieri siamo andati da Tovel al Campo Flavona. La prima neve estesa comincia al primo gradone sopra la Malga Flavona (anche se ce n'era un po' in alcuni punti nella gola sopra a Malga Pozzol). Campo Flavona e' quasi interamente innevato, ma lo strato e' sottile. Le valli/gole della Campa che danno dal lato Tovel-Flavona, cosi' come Passo Gaiarda, pure. La neve portava bene ed era 'cedevolmente compatta'.
E' dall' anno scorso che vorremmo tentare di fare, in una giornata di bel tempo, un' escursione che parte da Malga Arza, continua per malga Termoncello, e poi tocca la cima della Loverdina, Passo degli Inferni, scende in Val Scura e ad anello ritorna a Termoncello (con possibilita' di salite a varie altre cimette, ma date le nostre limitate energie, non per noi). Questa escursione l'ho trovata consigliata sul Gadler, ma siccome il libro e' vecchiotto altre volte mi e' capitato di trovare le condizioni attuali del terreno diverse da quelle descritte. Sulla Kompass sono riportati un sentiero non numerato e tracce che seguono questo itinerario. Qualcuno sa per caso dirmi se:- Questo sentiero esiste ed e' ragionevolmente praticabile?- E' una cosa escursionistica oppure EE oppure peggio?
Unica diff del giro sta nello scendere dalla Loverdina per portarsi al Passo degli Inferni, dove qualche facile roccetta movimenta un breve canalino e una seguente crestina. Comunque esiste una traccia e l'impegno è minimo. Io sono passato in zona l'anno scorso, salendo la Val degli Inferni per portarmi alla Sella Montoz. Ti posso quindi segnalare una frana che ha mangiato via una parte di sentiero per una 30ina di metri nel tratto fra Passo degli Inferni e Bocca Val Strangola. Non è difficile, ma il dilavamento ha reso durissimo e liscio il fondo di terra e detrito che si fatica a intaccare coi scarponi. Magari quest'anno lo ritracciano, ma con un pò d'attenzione e piede fermo cmq si passa.
martedì 2 giugno nel pomeriggio sono salito in bici da Cunevo fino a Malga Arza!! Ora la strada è completamente libera e pulita dalle piante e non ci sono più problemi per arrivare fino al parcheggio di Malga Arza.