In altri thread si parla di igloo e cosi' ho pensato di aprirne uno alla bisogna, per chi volesse provare, è molto divertente e anche avventuroso passare una notte in un igloo, ma la costruzione non è per niente facile.
Il prerequisito indispensabile è disporre della neve adatta, che deve essere molto compatta o gelata, in modo da poter essere segata a blocchi con un segaccio, altrimenti è inutile (con la neve farinosa vi attaccate).
Il tempo necessaro per la costruzione può variare dalle 3 alle 6 ore, secondo quante persone ci lavorano e alle condizioni ambientali.
Istruzioni di base:1. battere bene la neve su una superficie circolare (le dimensioni sono proporzionate al numero di persone che devono entrarci. Inizialmente conviene costruirne uno piccolo, è più facile. Quanto segue vale per tre o quattro persone.
2. Piantare al centro della superficie battuta un picchetto e legarvi uno spago su cui si praticheranno due nodi: uno alla distanza dal picchetto pari all'altezza di una persona e l'altro una quarantina di cm oltre. La lunghezza dello spago dal picchetto al nodo interno corrisponde al raggio della superficie semisferica interna, al nodo esterno al raggio della semisfera esterna.
3. Con lo spago tracciare sulla neve due cerchi, uno corrispondente al nodo interno e l'altro al nodo esterno dello spago: saranno la circonferenza interna ed esterna della base dell'igloo.
4. In una zona vicina, bene innevata con neve compatta, scavare o segare dei blocchi di neve parallelepipedi delle dimensioni orientative di 40 X 30 X una lunghezza che va diminuendo man mano che la costruzione andrà avanti: inizialmente può essere di una cinquantina di cm (le dimensioni dei blocchi non sono tassative, tranne quella che corrisponde alla distanza tra la circonferenza interna e quella esterna data dalla distanza dei due nodi che corrisponde allo spessore della parete.
5. Fare un primo giro di blocchi, ben accostati, nella corona circolare tra i due cerchi disegnati sulla neve, Con una sega a mano, segare i blocchi a spirale, seguendo la rotazione dello spago, partendo da zero fino all'altezza dell'ultimo blocco. La superficie dei blocchi segati dovrà essere una spirale con inclinazione verso l'interno data dall'inclinazione dello spago tra i due nodi. Ne risulterà un cerchio di blocchi che parte da uno spessore zero e si chiude con uno spessore 40 cm facendo un gradino.
6. Fare un altro giro di blocchi a filo del bordo interno di quelli già predisposti. Automaticamente gireranno a spirale, occorrerà soltanto, sempre seguendo lo spago, che ora avrà una inclinazione maggiore rispetto al centro, dare l'inclinazione ai blocchi verso l'interno, con la sega. La parete interna deve sempre corrispondere alla distanza dal picchetto pari alla lunghezza dello spago dall'inizio fino al nodo interno.
7. Fare altri giri di blocchi sempre inclinando la superficie superiore verso l'interno secondo lo spago che sarà sempre più inclinato. La superficie interna andrà via via restringendosi man mano che si fa girare lo spago più in alto per dare la giusta inclinazione, fino a che non resta che un foro a tronco di cono rovescio.
E' il foro della "chiave di volta" che deve essere costituita da un solido blocco tagliato a tronco di cono e incastrata nel foro sommitale.
8. Con la sega l'operatore che è rimasto all'interno, pratica poi un foro ad arco delle dimensioni minime sufficienti a farlo uscire carponi, possibilmente senza rompere i ricavato che servirà poi per la chiusura. Il foro di uscita deve essere praticato in direzione sottovento. L'uscita potrà poi essere ancora protetta con due muretti di blocchi eventualmente riuniti a volta. La circolazione dell'aria deve essere assicurata con un foro alla base della parete dell'igloo ed uno sulla sommità, praticati con un bastone (manico della pala). I fori saranno tanto piu grandi quanto più elevato il numero degli...inquilini. Tenere sotto controllo la pervietà dei fori, specie se nevica o c'è vento.
9. La parete esterna deve essere ben suturata con neve e quella interna deve essere lisciata perfettamente, altrimenti dalle asperità rimaste gocciolerà l'acqua, quando le candele riscalderanno l'interno della costruzione ( tre o quattro candele steariche sono sufficienti per portare l'interno a temperature positive).
Delle staffe di fil di ferro potranno reggere le candele per evitare bruciature o incendi, comunque tenerle sotto controllo e spegnerle quando si dorme.
All'interno dell'igloo è conveniente scavare un fosso fino a terra largo una ventina di cm e lungo come il diametro della base interna dell'igloo in modo da raccogliere l'aria fredda; resteranno così due specie di panche prospicienti dove sedersi o coricarsi dopo opportuno isolamento dalla neve (rami di abete o materassino di gomma. Il foro basso di aerazione deve far confluire l'aria pura esterna nell'interno del fosso.
Negli igloo molto grandi si può accendere il fuoco nel fosso.
NOTE:
1. se le spirali sono fatte bene e si è usata neve compatta si può salire a lavorare sulla parete esterna, specie per mettere la chiave di volta: l'igloo non crollerà.
2. quanto più basse sono le temperature esterne, tanto più spesse devono essere le pareti, quindi maggiore la distanza fra i due nodi dello spago
3. Materassino, sacco a pelo viveri ipercalorici candele acqua e indumenti di ricambio sono indispensabili per un ottimo pernottamento, mentre sono da bandire in modo assoluto bevande alcoliche di qualsiasi tipo in quanto facilitano ed accelerano il processo di assideramento.
4) una sbronza in un igloo può essere fatale.
Le trune e le tane di volpe sono di più semplice costruzione, ma non hanno il fascino dell'igloo.