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Manolo nell'articolo ha cercato di barcamenarsi ma... al fondo la sua ragione ce l'ha, nel senso che l'IO alla fine fa la differenza. Ovvero l'esperienza che veramente serve, alla fine, nel bene e nel male, è quella che uno si fa in prima persona Non siete d'accordo?
Magari... Io ci leggo anche di peggio: non c'è nulla di sicuro, neanche la morte ma io salgo in jeans e scarpe da ginnastica... io faccio cose che gli altri si sognano... io salgo senza casco... io son fortunato... io ho fatto mille voli ma son ancora qui... io so che sono un cattivo esempio, ma te lo devo proprio dire che io non seguo le regole...
[...] (magari con un bagaglio di nozioni ricevute nelle innumerevoli sedi che trattano ormai ogni tipologia di argomento a riguardo), consapevole che se rischia, non sempre potrà essere soccorso. [...]
Forse qualche campagna informativa/pubblicitaria mirata, ad inizio stagione invernale, per sensibilizzare sui rischi di condotte imprudenti e sopratutto sul rischio di fare del male agli altri con la propria condotta sconsiderata, potrebbe sortire effetti migliori.
la riduzione degli incidenti e dei morti la fai coi tutor, i controlli e le multe.
... Sicuramente meglio di un divieto a capocchia che penalizzerebbe soprattutto gli appassionati responsabili.... Un divieto di muoversi in montagna secondo me non sarebbe un compromesso ragionevole. Anzi, non sarebbe proprio un compromesso.
Si cerca piuttosto di trovare un ragionevole compromesso fra la liberta' individuale e i pericoli e gli oneri che il proprio comportamento rovescia sugli altri. Un divieto di muoversi in montagna secondo me non sarebbe un compromesso ragionevole. Anzi, non sarebbe proprio un compromesso.
Mi dispiace contraddire Luci che ammiro e ultimamente é diventato anche il mio scrittore preferito Peró mi sembra innegabile che la comunicazione di certe giornate dedicate alla sicurezza e a eventuali corsi sia nulla. I giornali locali ormai a mala pena si trovano nel bar sotto casa, il corso base dell'aineva ha un costo di 500€ e non é dedicato all'escursionismo e le sedi sat della provincia possono lavorar bene quanto vogliono, ma nemmeno la sede centrale qui a trento possiede un calendario comune disponibile al pubblico figuriamoci un sito aggiornato e ben fatto...Lei che è un'autoritá del settore ha la possibilitá di migliorare questa cattiva capacitá comunicativa, se potessi esserle utile non esiti a chiamarmi o a scrivere qui sul forum: dove alcuni sono molto ben disposti a condividere la propria esperienza, altri nettamente meno.
vorrei soffermarmi su una tua osservazione:il fatto che sul forum "non tutti siano disponibili a condividere esperienze in materia di sicurezza ecc."Vedi il punto è molto delicato perchè è già un grosso rischio assumersi il ruolo di capogita,fornitore di consigli sul campo,realizzatore di traccia "sicura" fra amici ecc,figurarsi fare da "guru" o da "esperto" scrivendo su un forum.
allego l'articolo apparso e oggi. Sembra che Alan sia stato ascoltato!!