Un giretto sui monti di
Kos (Dodecanneso), isola frequentata da migliaia di turisti per il mare e le spiagge... ma c'è anche altro!
Ci attraggono quelle alture che vediamo a ca. 5 km da Marmari, la tranquilla località dove alloggiamo, è il monte
Òros Dikeos di mt. 843 che separa dalla costa sud dell'isola.
Relaziono questo itinerario...escursione ben modesta per questo forum, però mi ha fatto sentire un po' in montagna anche qua!
( prox relazioni saranno in vera montagna, promesso! )Giovedì 12 giugno partiamo in quella direzione, si potrebbe salire fino alla cima del Dikeos ma in una guida abbiamo trovato notizie di un antico villaggio di montagna che risale al 1100 e della fortezza bizantina che lo sovrasta, e ci incuriosisce questo.
E'
Paléo Pyli (o Old Pyli) abitato fin dal medioevo e poi abbandonato nel 1830 a causa di una epidemia di colera.
Ci avviciniamo al monte Òros Dikeos
Raggiungiamo in auto il tranquillo villaggio in collina di
Pyli, ai piedi del Monte Òros Dikeos. Qua non arriva il trambusto del turismo di massa... è un paesino di contadini con le loro coltivazioni e i loro animali da cortile.
Appena fuori c'è un'antica fonte di sorgente del 1592 che fornisce l'acqua potabile a gran parte delle cittadine dell'isola. E' una struttura grande, rettangolare e l'acqua fresca sgorga da 6 fontanelle che fuoriescono da teste di leone... con il caldo che fa, invita subito a bere!
Riprendiamo a salire, la strada è strettina ma asfaltata e potremmo percorrere ancora 2-3 km in auto però un gregge di pecore e capre, senza pastore, ci blocca. Non abbiamo fretta e non vogliamo spaventarle
così lasciamo l'auto e proseguiamo a piedi al loro lento passo, finchè non deviano...
Raggiungiamo così il limitare del bosco, il sentiero inizia dove finisce la stradina asfaltata, alla sinistra di un ruscelletto. Anche qui è pieno di caprette... Ci inoltriamo nel bosco ed è piacevole camminare un po' all'ombra e al fresco.
Troviamo i resti di 3 cappelle, varie abitazioni, un forno e una grande chiesa del 1080, Panagia ton Kastrianòn, che all'interno custodisce degli affreschi. Peccato che tutto sia poco valorizzato e in stato quasi di abbandono...
Proseguiamo in salita in direzione della fortezza bizantina sulla cima del colle.
Il sentiero, in certi punti è strettino e accidentato... vari gradoni e scalinate ci conducono fino alla sommità delle rovine di questa fortezza costruita nel XII secolo per difendere l'isola dagli attacchi di pirati e turchi. Sicuramente era quasi invisibile dal mare perchè pare un tutt'uno con le rocce del colle.
uno sguardo verso la pianura
ingresso principale della fortezza
Non è molto ciò che è rimasto ma un piccolo soffitto a volta, ancora intatto, è provvidenziale per ripararci un po' dal sole che brucia e dal caldo, e fare una bella sosta!
La vista da qui è grandiosa...verso il mare, il lago salato di Alikès ( che raggiungeremo il giorno dopo in bici e dove vedremo tantissimi fenicotteri rosa!!!
), l'isola di Kalymnos, Pserimos e la vicina costa turca che dista solo qualche km...peccato la foschia...
Oltre ai panorami, mi diverto un po' a fotografare qualche geco che ci osserva curioso e farfalle che si posano sui numerosi cardi.