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Piccola parentesi personale: in Norvegia mi è parso di capire che la caccia sia vista molto di buon occhio, forse perchè sono i cacciatori (o i cittadini in generale) ad essere diversi?
senza dubbio. Aggiungerei che:- la densità di popolazione è ridicola (non si vede anima viva, turisti a parte)- il grande amore x la natura in generale di tutti gli scandinavi: ad esempio l'allevamento della renna è una industria tipica
senza dubbio. Aggiungerei che:- il grande amore x la natura in generale di tutti gli scandinavi: ad esempio l'allevamento della renna è una industria tipica ma le renne vengono abbattute senza sofferenza con un coltellino lungo 5cm. e neppure se ne accorgono: da noi userebbero cannoni e mitragliatrici..
Mi permetto di dissentire. Abbattere una renna sgozzandola (o forandole la giugulare) con un coltellino da 5 cm non mi sembra una pratica "senza sofferenza".Un colpo di 30.06 semi camiciato in un organo vitale è estremamente più rapido ed incisivo
SE prendono l'organo vitale. Giusto ieri un mio amico mi raccontava di un cacciatore che ha ucciso un cervo sparandogli 3 volte...
.... la caccia è immorale ed eticamente riprovevole poichè degli esseri viventi vengono uccisi solamente per il divertimento di uccidere. ...
Giusto ieri un mio amico mi raccontava di un cacciatore che ha ucciso un cervo sparandogli 3 volte..
1) il numero degli ungulati in Trentino negli ultimi decenni è aumentato di molto, 2) il disturbo antropico causa stress agli animali e conseguentemente non si riproducono piùLe due affermazioni riportate nel post di Szeto sono in contraddizione tra loro: se è vera una è falsa l'altra.
O si ha rispetto della vita in tutte le sue manifestazioni o non si ha chiaro il concetto.Non ho altro da aggiungere.
cosa c'entra 'sto post coi monti?