Se da un lato il DEET (N,N-dietil-m toluamide) è un ottimo insetto repellente non solo per le zanzare ma anche per le zecche,
per contropartita ha una tossicità che non è ancora stata studiata a fondo.
Purtroppo una parte del prodotto viene assorbita dal corpo attraverso la pelle e qualche studio indica che in tempi lunghi e in dosi
elevate può causare qualche problema. Infatti molte ditte lo hanno sostituito con con una nuova sostanza denominata "Icaridina" (KBR 3023) che non sembra avere nessuno degli effetti tossici della dietiltoluamide.
La permetrina, più che un repellente è un insetticida da contatto (causa la morte dell'insetto danneggiando il suo sistema nervoso), efficace contro zecche e zanzare; nei confronti delle zecche è più efficace della DEET. La permetrina non macchia, è inodore ed è resistente alla degradazione da parte della luce, del calore e dell'immersione in acqua. Applicata fino ad impregnare completamente i tessuti su abiti, zanzariere, tende e sacchi a pelo, rimane efficace per mesi e l'effetto del trattamento degli indumenti può persistere per numerosi lavaggi. Può essere utilmente impiegata in associazione alla DEET per prevenire le punture delle zecche.
Per quanto riguarda gli studi che attestino la sua efficacia ce ne sono molti. Dieci hanni fa feci una ricerca attraverso il
dr. Walter Oscar Pavan, M.D. del Centro di Riferimento Regionale per lo Studio e la Sorveglianza Epidemiologica della Borreliosi di Lyme
di Faenza
e il Prof. Giusto Trevisan della Clinica Dermatologica, Università degli Studi di Trieste, ma sinceramente non ricordo dove li ho messi.Vi posso comunque linkare due lavori, relativamente recenti:
1)
http://old.iss.it/binary/cnsc/cont/Toma_2013.pdf2)
http://amsdottorato.unibo.it/4717/1/aureli_sara_tesi.pdf