Autore Topic: Alimentazione in montagna  (Letto 85771 volte)

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Offline AGH

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Re: Alimentazione in montagna
« Risposta #45 il: 06/03/2012 18:16 »
Io i panini li ho sostituiti con del riso bollito condito con dell'olio e grana, e un pò di passata di pomodoro, poi mi preparo un pò di carne petto di tacchino, o mi porto 1-2 mini wustel, un pezzo di formaggio, frutta secca, delle barrette di riso soffiato al cioccolato o alla frutta, un pezzo di cioccolata, acqua non gasata, un succo di frutta, altra acqua con integratore di carboidrati vitamine sali minirali cioè Enervit, nel periodo invernale bevanca calda.     

accidenti...  :o In estate talvolta ci portiamo un contenitore ermetico con dentro pomodori, mozzarelline, cetrioli etc, pezzetti di formaggio, una delizia :).
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Offline VanMülleR

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Re: Alimentazione in montagna
« Risposta #46 il: 31/05/2012 13:06 »
accidenti...  :o In estate talvolta ci portiamo un contenitore ermetico con dentro pomodori, mozzarelline, cetrioli etc, pezzetti di formaggio, una delizia :).

Questa è una buona idea per l'estate, non ci avevo mai pensato a fare insalate di riso o fare contenitori con dentro cose "fresche".

Ho sempre adoperato i panini (3 anche io) ma ultimamente soffro e arrivo a mangiarne due e mi ingolfo da matti. E poi wafer, cioccolata e poco altro.

Invece come liquidi non porto mai meno di 2 litri sul groppone, divisi :
1 litro di acqua
1 litro di liquidi integratori (ne sto provando un po' visto l'ampio mercato).

Concordo comunque sul fatto della corretta colazione, anche io se bevo latte, mi blocco. Magari un caffettino, ma almeno una brioche con un bel bicchierone di succo di arancia mi aiuta a partire bello carico.

Provero' anche con il grana anche se mi fa venire qualche dubbio... non è che provoca sete poi??
Passeggiatore /s/trapiantato solitario.

Offline AGH

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Re: Alimentazione in montagna
« Risposta #47 il: 31/05/2012 14:03 »
Ho sempre adoperato i panini (3 anche io) ma ultimamente soffro e arrivo a mangiarne due e mi ingolfo da matti. E poi wafer, cioccolata e poco altro

guarda sarà l'età ma con le barrette si va meglio. Nell'ultimo giro del Croce (25 km x 1800 m di dislivello, quindi non proprio una passeggiata riposante) ho preso un caffè e brioche con marmellata alla mattina, poi mezza barretta di enervit al cioccolato a salire, l'altra mezza in cima al croce. Quindi sul Fregasoga ho preso una bustina di gel. Poi più niente fino alla macchina, sono arrivato alle 20.15. Ho bevuto in tutto il giorno tre bottiglie da 500 cl di gatorade e mezza di acqua. Sarà l'effetto placebo ma sono stato bene, non ho avuto crisi. Chiaramente la stanchezza alla fine c'era, ma il giro è stato molto lungo, comunque fisicamente stavo molto bene e avevo ancora birra in corpo. I panini sono buoni senza dubbio, ma io mi ingolfo di brutto :(
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Offline kobang

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Re:Alimentazione in montagna
« Risposta #48 il: 31/05/2012 18:11 »
Io vado benissimo da anni ,sia inverno che estate, con il mio mix di composta di cotogne (fatta in casa),noci,nosele,mandorle,albicocche secche,uvetta,banane secche,fichi secchi,prugne secche ed un pò di cereali.
Da bere acqua con sciroppo di sambuco,o ribes o uva,sempre fatti in casa.Panini o altro di più sostanzioso solo a fine gita,ma in genere non ne sento proprio il bisogno.Non mi sono mai sentito in crisi da fame da anni.Mangio e bevo prima di sentirne il bisogno.
Nello zaino ho sempre 2-3 barrette di cereali e cioccolato oppure di cereali e miele:compero solo quelle della coop perchè sono naturali,senza conservanti o altre aggiunte

Offline jochanan

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Re:Alimentazione in montagna
« Risposta #49 il: 31/05/2012 19:54 »
un paninetto forte con prosciutto e formaggio, cioccolata, barrette the verde 3/4 e 1l acqua e poi albicocche secche (Kobang, wunderbar) e ancora qualche frutto. Se + giorni almeno ogni 2 gg un rigugio per strafucarmi e tolgo il paninetto incrementando il resto. Mai senza the..
il mondo sarebbe veramente noioso senza le montagne (E.Kant, mi sembra, che tra l'altro è sempre vissuto in pianura)

Offline AGH

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Re:Alimentazione in montagna
« Risposta #50 il: 31/05/2012 20:08 »
un paninetto forte con prosciutto e formaggio, cioccolata, barrette the verde 3/4 e 1l acqua e poi albicocche secche (Kobang, wunderbar) e ancora qualche frutto. Se + giorni almeno ogni 2 gg un rigugio per strafucarmi e tolgo il paninetto incrementando il resto. Mai senza the..

penso che alla fine anche l'alimentazione sia in fattore molto soggettivo. Fermo restando che una digestione impegnativa sia una difficoltà ulteriore per tutti. Poi chiaramente dipende anche da quanti  km e quanto dislivello si devono affrontare...
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Offline davidgrim

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Re:Alimentazione in montagna
« Risposta #51 il: 31/05/2012 20:33 »
io se devo fare lunghi tracciati da staf fuori + di 10 ore mi porto 3 panettini dolci, tipo quelli al latte, con dentro una spolverata di marmellata e un pezzetto di ananas.
per gite brevi invece qualche zolletta di zucchero, leggera, poco ingombrante e comoda, e subito assimilata.

Offline jochanan

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Re:Alimentazione in montagna
« Risposta #52 il: 31/05/2012 21:59 »
quello che so è che quando andavo per 4000 oltre una certa altezza > 3000 certamente mangiare pane mi era quasi impossibile. La funivia di punta Indren non c'era ancora ma il rif.Gnifetti era sempre straaffollato e il custode si lamentava delle montagne di pane che i turisti un po' evoluti abbandonavano la, mangiando solo l'interno...
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Offline Claudia

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Re:Alimentazione in montagna
« Risposta #53 il: 01/06/2012 21:18 »
spesso per me la pausa pranzo al sole con annessa pennichella abbronzante è parte fondamentale per la buona riuscita della gita. quindi, mi porto di tutto e poi... beh se mi ingolfo (che però non mi succede quasi mai) mi limito ad andare più piano, mal che vada arrivo giù col buio  ;)

non che non abbia provato barrette frutta secca ecc, ma alla fine non ho prestazioni da record da dimostrare, mi piace mangiare e... adoro pane prosciutto di praga e formaggio e ne mangerei a chili!

il discorso è diverso in inverno, non mi viene mai fame e quindi stuzzico cioccolato crackers col formaggio o robine così, fatte salve le volte che faccio tappa in rifugio  ;D

Offline Man

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Re:Alimentazione in montagna
« Risposta #54 il: 01/06/2012 22:46 »
spesso per me la pausa pranzo al sole con annessa pennichella abbronzante è parte fondamentale per la buona riuscita della gita. quindi, mi porto di tutto e poi... beh se mi ingolfo (che però non mi succede quasi mai) mi limito ad andare più piano, mal che vada arrivo giù col buio  ;)

non che non abbia provato barrette frutta secca ecc, ma alla fine non ho prestazioni da record da dimostrare, mi piace mangiare e... adoro pane prosciutto di praga e formaggio e ne mangerei a chili!

il discorso è diverso in inverno, non mi viene mai fame e quindi stuzzico cioccolato crackers col formaggio o robine così, fatte salve le volte che faccio tappa in rifugio  ;D

Anche per me il piacere di mangiare cose buone e gustose e' di gran lunga prevalente sul desiderio di prestazioni estreme sostenute da prodotti appositi...se non ce la fo con panino cioccolata frutta secca etc. (+cena robusta!), non ce la fo, pace  :)
Aut tace aut loquere meliora silentio (taci o di' cose che siano migliori del silenzio)

Offline AGH

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Re:Alimentazione in montagna
« Risposta #55 il: 04/06/2012 10:15 »
Anche per me il piacere di mangiare cose buone e gustose e' di gran lunga prevalente sul desiderio di prestazioni estreme sostenute da prodotti appositi...

perché te sei zoven  ;D Con l'avanzare dell'età non si fanno certo prestazione "estreme", ma semplicemente si cerca di fare meno fatica possibile... In questo senso non appesantirsi inutilmente durante una gita rende più piacevole l'escursione. Ciò non toglie che talvolta si possa indulgere ai piaceri del pranzo al sacco :)))
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Offline roen

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Re:Alimentazione in montagna
« Risposta #56 il: 04/06/2012 16:00 »
spesso per me la pausa pranzo al sole con annessa pennichella abbronzante è parte fondamentale per la buona riuscita della gita. quindi, mi porto di tutto e poi... beh se mi ingolfo (che però non mi succede quasi mai) mi limito ad andare più piano, mal che vada arrivo giù col buio  ;)

non che non abbia provato barrette frutta secca ecc, ma alla fine non ho prestazioni da record da dimostrare, mi piace mangiare e... adoro pane prosciutto di praga e formaggio e ne mangerei a chili!

il discorso è diverso in inverno, non mi viene mai fame e quindi stuzzico cioccolato crackers col formaggio o robine così, fatte salve le volte che faccio tappa in rifugio  ;D

Quasi come mia moglie, d'estate si mangia un panone da mezzo chilo con la frutta, più ciccolatini vari durante le pause, d'inverno solo schifezze ipercaloriche. In rifugio ci mangiamo solo di sera se pernottiamo lì, altrimenti raramente facciamo sosta mangiareccia, al limite te, birra o vino a seconda della stagione  :). Io sempre panino con formaggio o salame altrimenti non vado! Almeno in montagna la soddisfazione per la devo togliere visto che in settimana si fa dieta  >:(
"Non il riposo è riposo, bensì il variar fatica alla fatica è riposo"

Offline Ivan787

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Re:Alimentazione in montagna
« Risposta #57 il: 27/06/2012 11:19 »
Per la mia breve esperienza posso dire che ho raggiunto un buon equilibrio in questo modo:

A colazione mangio uno yogurt alla frutta, fette biscottate o pane con marmellata fatta in casa, se è disponibile qualche frutto tipo fragole, ciliegie, more, lamponi. Da bere the o succo di frutta.
Ho provato anche con il latte ma mi appesantisce troppo. Idem i frollini, li digerisco alle 10. Al massimo qualche biscotto petit nel tè.

In genere programmo le mie gite per avere il punto più alto da metà percorso in poi e durante la salita mangio solamente barrette (uso le Enervit Power Sport ma vorrei testare anche le Isostar) a piccoli pezzetti e qualche frutta secca.
Quando arrivo a destinazione il panino al prosciutto e formaggio non me lo toglie nessuno, così come la mezz'oretta di riposo. Ho trovato questo buon equilibrio dopo che, da inesperto, mi sono mangiato due panini con coca-cola sul Careser e tornare a Malga Mare è stata una odissea  ;D. Perciò ora solo un panino, al massimo una mela, e riposo di mezz'ora. Se sono in anticipo faccio una sosta anche al ritorno.

Non riesco invece ancora a trovare un equilibrio per il bere. Finora ho utilizzato solo acqua ma verso la fine mi sento sempre spossato. Vorrei trovare un integratore salino ma che non siano i vari Powerade, Gatorade ecc ecc che servono solo a bere dei coloranti e portare soldi a multinazionali.

Offline southernman

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Re:Alimentazione in montagna
« Risposta #58 il: 01/09/2012 19:10 »
Faccio normalmente gite non lunghe (circa 6 ore di cammino) e, se sono già in montagna, comincio con una supercolazione da albergo di montagna. Se parto dalla pianura, caffelatte con biscotti e caffè e brioche vuota a metà strada (in auto). Poi, convinto da mia moglie, un frutto a metà cammino e banalissimo pasto con panino e abbondante speck o crudo, e frutto. Barrette pronte per l'emergenza, ma usate raramente. Per i momenti più impegnativi ho scoperto le pillole di destrosio (un vero overboost dei muscoli  :) ) . Liquidi: lì l'abbondanza è d'obbligo: si parte con 1 l acqua pura e 2 integratori salini da 1/2 l. Quello che avanza si riporta, l'integratore se aperto si beve tutto, ma i liquidi non devono mancare mai, pesino quel che pesino. Molti anni fa ho avuto una esperienza spiacevole, dopo essermi ritrovato al ritorno di una gita CAI impegnativa, solo e senza acqua.

Offline AGH

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Re:Alimentazione in montagna
« Risposta #59 il: 01/09/2012 20:13 »
Liquidi: lì l'abbondanza è d'obbligo: si parte con 1 l acqua pura e 2 integratori salini da 1/2 l. Quello che avanza si riporta, l'integratore se aperto si beve tutto, ma i liquidi non devono mancare mai, pesino quel che pesino. Molti anni fa ho avuto una esperienza spiacevole, dopo essermi ritrovato al ritorno di una gita CAI impegnativa, solo e senza acqua.

per ora vado così: 2 barrette e 1-2 gel (se mi sento stanco), liquidi nella camelbag da 2 lt + 2x 500cl, per gite pesanti. Direi che non mi serve altro :)
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