Mai fatto e non lo farò,ma non certo per queste campagne allarmistiche.
Per ora il mio sistema immunitario deve essere costituito da dei doberman!Sarà che fin da piccolo non mi hanno mai somministrato antibiotici se non due o tre volte (papà farmacologo) e poi da allora in poi penso di aver preso antibiotici altre tre o quattro volte e forse una aspirina all'anno....
Come medico ritengo appropriata la vaccinazione in soggetti con determinate patologie,in anziani non in perfetta forma ecc.
Poi che il virus dell'influenza nelle sue infinite varianti sia un killer spietato è verissimo.Nelle suddette categorie,compresi bimbi con alcune criticità,miete e da sempre migliaia di vittime ogni anno.
Al momento le varie sindromi in atto sono quelle parainfluenzali:sintomi simili in parte all'influenza,agenti infettivi del tutto diversi,evoluzione spontanea benigna in pochi giorni,indifferente alla somministrazione di farmaci che possono avere senso solo per gestire i sintomi più fastidiosi;quindi in questi casi NO antibiotici.
Il virus influenzale diventa attivo e diffusivo in presenza di clima freddo e si diffonde, o provoca ricadute, solo perchè le persone affette non osservano il periodo di convalescenza una volta superato il periodo sintomatologico.