Domenica 14 luglio dopo un viaggio piuttosto lungo e tortuoso durato tre ore
raggiungiamo il parcheggio nei pressi del
Passo del Pura in Carnia che collega la zona di Sauris con l’Alta Valle del Tagliamento.
Qui ha inizio il
Sentiero Naturalistico dedicato a
Tiziana Weiss una giovane alpinista triestina deceduta nel ’78 durante un'ascensione sulle Pale di San Martino.
Il primo tratto del percorso - sv 215 - si inoltra in un bel bosco di abete rosso e faggi e raggiunge comodamente, lungo la strada forestale, l’ampia radura dove si trova la
Casera Tintina a quota m. 1.495.
Il giro, seguendo le 12 “stazioni” informative, prevede la salita per il ripido sentiero che sale al
Malpasso di Tinisa, m. 1960, ma noi preferiamo percorrerlo in senso antiorario salendo su percorso più tranquillo alla
forcella di Montof. Imbocchiamo quindi il sentiero 233 che, superato il primo tratto nel bosco con varie serpentine, giunge al
monte Cavallo di Cervia e prosegue lungo la dorsale in direzione sud, prima tra larici e poi su splendidi prati fino a giungere alla forca di
Montof -m. 1.820 - dove ci fermiamo per la nostra pausa-panino.
Proseguiamo poi per la
Punta dell’Uccel di Tinisa m. 1.983 su erto e panoramico sentiero in cresta con bella vista verso Nord sul lago di Sauris dalle acque color smeraldo e sulla valle del Tagliamento a Sud. Giunti in cima il panorama è veramente grande e un “segna cime” ci aiuta a riconoscere i monti circostanti … Coglians, Canin, il vicino Tinisa, Duranno, Col Nudo, Spalti di Toro e Monfalconi, Bivera e tanti altri ancora.
Dopo aver scattato varie foto procediamo ora verso il
Malpasso di Tinisa perdendo leggermente quota per poi traversare in falsopiano tra bellissime fioriture di rododendri. Superato infine un ghiaione con un’ultima breve salita si raggiunge la
sella Malpasso a quota m. 1.960. Qui inizia il sentiero attrezzato "
De Monte Pascul - La Cresta nel Cielo" che sale alle due cime del M. Tinisa. Per me è sufficiente esser arrivata fin qua e mentre mio marito fa una capatina alla cima ovest del Tinisa - m. 2.120 - io fotografo monti, fiori, lago …
Ci incamminiamo poi sulla via del ritorno superando due brevi passaggi esposti ed assicurati da fune per giungere quindi con un’infinita serie di piccole e ripide svolte al pianoro di Casera Tintina dove ci concediamo ancora una breve sosta. Ripercorrendo la strada sterrata fatta in mattinata facciamo ritorno al parcheggio.
Bellissimo giro, dislivello 600 m. più vari saliscendi.
Un po’ di foto!