notte al cavinato (Cima d'asta)
Venerdì 15 luglio un mio socio mi telefona e mi dice: domani si potrebbe andare in
cima d'asta a dormire al cavinato. Io gli dico ok vediamo com'è il tempo e si può fare. Sabato mattina mi sveglio per lavorare e è una bella giornata anche se sulle cime qua in torno c'erano nuvolette basse; meteotrentino metteva precipitazioni in pomeriggio. Abbiamo detto la rischiamo dai, male che vada si dorme al Brentari. Ore 13 siamo al
ponte di conseria belli carichi e pronti per l'avventura
. Circa alle 2 siamo a
malga conseria e ci fermiamo a bere il caffè. guardando verso passo 5 croci sembra ci sia qualche nuvoletta alta ma niente di preoccupante. Arriviamo a
passo 5 croci e prendiamo per
forcella magna; nuvole su cima d'asta ma noi continuiamo il nostro cammino. Non prendiamo il sentiero attrezzato Gabrielli per paura di trovarci in mezzo a un temporale, ma teniamo la sinistra, un sentiero prima in leggera discesa ma che poi sale un costone a tornantini stretti e sotto la pioggia
arriviamo a
passo socede scendiamo verso il lago, facciamo due foto e giusto il tempo per arrivare al Brentari e incomincia una grandinata che dura per quasi un'ora. Finito il temporale e dopo un cappuccino caldo si è indecisi sul dafare. Convinco il mio compagno a rischiare la salita
. Ormai eravamo immersi nell'avventura, così decidiamo di conquistare la vetta immersa nelle nuvole più fitte non per il classico sentiero segnato in bianco e rosso che porta alla forzelletta e poi scende per poi salire sulla cima ma prendiamo il "sentiero" che a zig zag sale ripido per il canalone a sinistra del lago. Il gestore del Brentari lo aveva segnato coi bollini verdi la sera prima. In 50 minuti sotto la pioggia e con un aria tremenda tra la nebbia (visibilità 3-4 metri) vediamo il tetto del tanto atteso
bivacco cavinato. Apriamo la porta e vediamo il letto a castello coi materassi, cuscino e coperte quindi la nostra felicità sale alle stelle
. Oramai erano le 19.30 quindi abbiamo cenato e poi subito nel sacco a pelo vestiti e con 2 coperte sopra
. La notte passa in fretta nonostante qualche raffica di vento che fischiava ci ha svegliato durante la notte e la compagnia di uno o più topolini che li sentivi camminare sulla mensola di legno. Il mattino, la sveglia suona alle 5.15, la voglia di uscire è poca, mooolto poca, alle 5.30 esatte si vede il sole che pian piano sale dalle cime in lontananza e qua è stato il momento più bello di tutta la gita. Abbiamo fatto un pò di foto dello spettacolo e poi subito nel bivacco perchè si gelava! il te nella bottiglia cominciava a formare un velo di ghiaccio!!! abbiamo dormito fin le otto poi rifatto gli zaini e di nuovo in mezzo alla nebbia siamo scesi al Brentari per il sentiero normale. Qui abbiamo fatto tappa e poi siamo scesi fino al
boalon di cima d'asta e preso il sentiero che porta a forcella magna e da li di nuovo al passo 5 croci dove siamo usciti dalla nebbia. Poi da conseria preso il sentiero che porta all'Aia del buso e tornati al ponte di conseria
.
Semplicemente è stata una gita fantastica!! purtroppo abbiamo sempre viaggiato in mezzo alla nebbia ma per fortuna al momento dell'alba era sereno!