Vacanza a Chiareggio, piccolo borgo a 1600 mt di altitudine in Alta Valmalenco (Alpi Retiche), a 14 km da Chiesa Valmalenco. Solo poche case quasi tutte in pietra... e qui finisce la strada, la tranquillità è assicurata e ci si può dimenticare dell'auto perchè tanti itinerari partono da qui. Sullo sfondo una corona di montagne con i ghiacciai del Disgrazia e del Ventina.
Siamo ritornati dopo 16 anni per ripetere alcune escursioni.
Complice il meteo perturbato e la maggior fatica (gli anni passano... ) abbiamo abbreviato qualche itinerario comunque fatto dei bei giretti! Intanto inserisco questo... Venerdì 11 luglio, purtroppo piove, cielo coperto...secondo le previsioni dovrebbe migliorare. Dopo aver aspettato un po', copriamo gli zaini e partiamo fiduciosi.
Da Chiareggio scendiamo sul ponte del torrente Mallero e lo attraversiamo. Percorriamo una mulattiera che sale a destra in maniera graduale, prima nel bosco e poi sul fianco della montagna costeggiando un rumoroso torrente, in poco più di un'ora siamo al
rif. Gerli-Porro a mt. 1965 e all'Alpe Ventina ai piedi del ghiacciaio omonimo. Questo è un ottimo punto di partenza per le ascensioni alla
cima del Duca, pizzo Rachele, pizzo Cassandra e monte Disgrazia. Pioveee
la Val Ventina, sullo sfondo il Pizzo Rachele (mt.2998) e Pizzo Cassandra (mt.3226)
chiesetta ai caduti all'Alpe Ventina, dietro si vede il rif. Gerli-Porro
Beviamo qualcosa di caldo al rifugio sperando che intanto smetta di piovere, il gestore è poco fiducioso sul miglioramento del meteo per oggi... Ripartiamo...seguiamo le indicazioni per il lago Pirola e iniziamo a percorrere una traccia sulla sinistra che si inerpica subito ripida tra pini mughi e rododendri. Siamo costretti, per una decina di minuti, a ripararci sotto un anfratto di roccia a causa della pioggia fitta e qualche raffica di vento, ma poi fortunatamente migliora.
si riparte a salire
il rif. Gerli-Porro dall'alto
al riparo... ma arriva uno squarcio di azzurro!
La vegetazione scompare e camminiamo su sfasciume e pietraie cercando di seguire i segni rossi di segnaletica. Dopo aver superato un dosso sempre salendo tra grossi massi perdiamo un po' di quota e poi saliamo in una zona di vegetazione con larici secolari e un sottobosco con rododendri e tante altre specie di fiori che mi costringono a rallentare ancor di più il passo per fotografare...
di fronte a noi Punta Rosalba e Cima del Duca mt. 2953
dopo sola pietraia, un pò di vegetazione
semprevivo montano
raponzolo montano
Procediamo ancora su grosse pietraie prestando attenzione ai blocchi instabili, e raggiungiamo un bivio...a sinistra si sale al
Torrione Porro la cui cima è estramemente panoramica
(sarebbe bello, peccato che ci mancano le energie per aggiungere ulteriore percorso ), noi proseguiamo per un'ultima rampa verso il
Lago Pirola che compare dopo una decina di minuti, e finalmente... è uscito un pò di sole!
Siamo a
mt. 2342 (punto massimo) dovremo ora scendere in una grande distesa di massi ancora per una mezz'ora per raggiungere la riva del lago a
mt. 2290.
il torrione Porro
uno sguardo all'indietro
Eccolo ! il lago Pirola
A me i laghi piacciono tutti ma questo è bellissimo!! Ciò che colpisce maggiormente è il contrasto tra il colore dell'acqua e le pietre rossastre che racchiudono il bacino. Sullo sfondo
Cima Vazzeda, Monte Rosso e Monte del Forno. Qui una lunga sosta per goderci il panorama e riposarci.
sullo sfondo Cima Vazzeda (mt.3300) Monte di Rosso (3369), Monte del Forno (3200)
il lago e le rocce di serpentino rosso
Ci sarebbe la possibilità di scendere a Chiareggio per l'Alpe Pirola e Alpe Zocche compiendo così un percorso ad anello (fatto tanti anni fa...) però ci è stato sconsigliato a causa di erba troppo alta e della difficoltà di vedere la traccia...rifacciamo pertanto il percorso dell'andata che però con il miglioramento del meteo ci offre panorami superlativi che prima non avevamo visto... verso la piramide di Punta Rachele (che pare un piccolo Cervino), Cima Sassersa, Pizzo Cassandra e monte Disgrazia.
si scende con cautela...
di fronte al pizzo Cassandra, ghiacciaio Ventina e monte Disgrazia mt. 3678
zoomata sul Pizzo Rachele, Cassandra e ghiacciaio Ventina
Sosta all'Alpe Ventina e poi ridiscendiamo a Chiareggio, dove sentiremo che in paese ha piovuto quasi tutto il giorno... ci è andata bene allora!
E' un itinerario di ca. 14 km tra a/r - dislivello 750 mt. esclusi i vari saliscendi
all'alpe Ventina e rif. Ventina
il torrente Mallero
rientro a Chiareggio