Tenete presente che gli scarponi di moderna fattura destinati al trekking o alpinismo spesso non danno davvero la possibilità di risuolatura semplicemente perché hanno la suola presso-fusa con la tomaia e quando la suola è liscia va sostituito tutto lo scarpone. E' capitato pure a me. Quindi non è una bufala, dipende dal modello che si acquista. E quindi, possiamo dire che se la frequenza di utilizzo è alta è forse consigliabile acquistare una calzatura da montagna risuolabile, magari un po' più costosa all’inizio, ma più durevole nel tempo. Poi dipende da cosa uno fa, c'è chi li disintegra non solo nella suola e quindi non conviene neppur più di tanto pensarci. Oltretutto, con l'evoluzione tecnica che c'è oggigiorno, ogni anno escono scarponi sempre più performanti in termini di grip e calzabilità. LaSportiva offre scarponi risuolabili, con tomaie buone. Idem Zamberlan, azienda che fa buoni scarponi nel vicentino. O anche la già citata Aku di Montebelluna (TV). Insomma, già all'acquisto bisogna pensar a questo discorso.