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resta da dire che secondo me ci saran sempre persone che, pur leggendo 10km - 2h, si avventureranno in scarpe da tennis e macchina fotografica, senza il minimo di preparazione, convinti che tanto ce la fanno
si avventureranno in scarpe da tennis e macchina fotografica, senza il minimo di preparazione, convinti che tanto ce la fanno
Con le scarpe da tennis sarebbero anche bravi...io quest'estate ho trovato una coppia con 2 figli sul sentiero che porta al Piz Galin verso Malga Spora.. quando ho visto le scarpe ho avuto un sussulto! SCARPE ELEGANTI in pelle lui...con un piccolo tacco lei!l'abbigliamento non ne parliamo...neanche uno zaino per metterci almeno acqua!calcolare che stavano tornando verso Andalo e avrebbero fatto un sentiero abbastanza esposto! mai vista una cosa del genere!
noi quast'inverno abbiamo chiesto ad uno scialpinista un'indicazione in zona molveno... ci ha detto che il sentiero per il "pizzo gallina" era molto difficile e si vedeva bene dalla sua mappa (1:35000) perchè vedi, sale in verticale (da sud a nord...)
Ora, io ammetto che non sempre posrto dietro la mappa. Però di solito faccio giri che conosco, o giri con qualcuno che conosce. O cmq mi informo bene prima.Per l'equipaggiamento, invece, sono di solito ben equipaggiato, insomma, in base a quello che si deve fare.Capita spesso, soprattutto d'estate, di trovere gente che sale in costume e scarpine da ballo. Il fatto è che tutto va bene fino a che va bene. Se è una bella giornata, tutto va liscio etc etc, non esistono problemi. Ma basta una caviglia storta, un temporale, un bivio sbagliato che ecco che i consigli del manuale del bravo ecursionista ti possono evitare dei guai.
persino sugli opuscoli dell'apt ci son le "regole" per andare in montagna, che non sarebbero nemmeno da scrivere perchè uno ci dovrebbe arrivare eppure vedi in giro di tutto
non lo so se esistano davvero ma 250 mt. in 20' sono tempi da "escursionista allenato". Personalmente, a memoria, mi sembra di essere già intervenuto in altro post (che non ricordo) sull'argomento. Ritengo che le indicazioni di tempi "tirati" sui cartelli indicatori costituiscano un inutile rischio ovvero un pericolo per il turista che allenato solitamente non è e mi spiego: se l'allegra comitiva variamente composita di "merenderos" senza esperienza e conoscenza del sentiero incontra un cartello con scritto "Malga XYZ: 40 min." al 90% ci si butta senza fare ulteriori considerazioni e ciò può costituire un grande rischio se i tempi segnalati sono fattibili solo da "escursionisti allenati". Molto spesso ho riscontrato sui sentieri italiani che i tempi segnalati non sono facili da replicare. Viceversa sono sempre stato nettamente sotto i tempi segnalati, ad esempio, sui sentieri in Svizzera perchè là, a mio avviso saggiamente, i tempi segnalati sono turistici ovvero non traggono in inganno i più esposti a rischi.
Per l'equipaggiamento, invece, sono di solito ben equipaggiato, insomma, in base a quello che si deve fare. Ma basta una caviglia storta,
e tiri fuori la caviglia di ricambio?!
azz, non c'ero arrivato!!! che permaloso, era una battuta!!! mi ricordi qualcuno...