Autore Topic: [GHIACCIO E NEVE] A.R.VA  (Letto 157678 volte)

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papalla

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Re: ARVA
« Risposta #45 il: 08/02/2008 13:46 »

certo l'escursionismo nn è sicuramente un'attività praticata da chissà quante persone

e, in genere, chi gira per monti si documenta, è appassionato e abbastanza umile da saper tornare indietro quando serve

però la sicurezza viene prima di tutto ovunque...

si però occhio,
l'arva non ti dice se un pendio è pericoloso, sei tu che non ci devi passare  sci o ciaspole o slittino (a meno di saper volare, ovvio...).

Voglio pensare (per scaramanzia, tocco ferro) che arva sonda e pala  servono:  " per aiutare a fare ricerche, in caso di necessità..."
 ;)

Cmq gli Ortovox F1 in tedeschia si trovano a 150 euri, a 180 addirittura i D3...

salvatore tn

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Re: ARVA
« Risposta #46 il: 08/02/2008 13:53 »
la sonda cmq se non ricordo male viene usata per individuare il corpo quando lo scialpinista non ha l'arva.... correggimi se sbaglio....

no diobono! O meglio... :)
 
La sonda viene usata per individuare il corpo sotto la neve (dopo averlo individuato con l'larva oppure se
non  ce l'ha con squadre di sondatori) e per stabilire la sua posizione sotto il manto (testa su, testa giu, su un fianco eccetera)

La sonda è importantissima perché scavando a casaccio si rischia di soffocare il travolto, o scavare dalla parte sbagliata (piedi) perdendo minuti preziosi. Si scava inoltre non sopra il travolto ma di lato o da sotto.

Nel minicorso che ho fatto sulle valanghe anni fa, è incredibile come si senta la differenza quando la sonda tocca i vestiti o uno scarpone...
volevo sollevare un dubbio anche su questo
perché allora quando il soccorso alpino arriva in una zona di valanga inizia a sondare dal perimetro verso l'interno a distanza di pochi passi l'uno dal altro allora non è più facile usare l'arva? cioè quando sondano un pezzo di valanga passo a passo vuol dire che non sanno dovè il corpo al di la del trovare prima la faccia dei piedi
« Ultima modifica: 08/02/2008 13:55 da Salvatore »

Smit

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Re: ARVA
« Risposta #47 il: 08/02/2008 13:53 »
Cmq gli Ortovox F1 in tedeschia si trovano a 150 euri

Si pero' potendo scegliere (soprattutto per un amatore e non un professionista della montagna) non sceglierei un'arva analogico, che necessita di una "manetta" un po' piu' esperta di quella che serve con un analogico/digitale o un digitale.

Offline Nic

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Re: ARVA
« Risposta #48 il: 08/02/2008 13:59 »
volevo sollevare un dubbio anche su questo
perché allora quando il soccorso alpino arriva in una zona di valanga inizia a sondare dal perimetro verso l'interno a distanza di pochi passi l'uno dal altro allora non è più facile usare l'arva? cioè quando sondano un pezzo di valanga passo a passo vuol dire che non sanno dovè il corpo al di la del trovare prima la faccia dei piedi

Guarda che la prima ricerca del travolto è fatta mediante arva.

Se poi arrivano su una valanga e a priori non sanno se sotto ci sia qualcuno non possono escludere che non abbia un'ARVA e quindi sondano.
Ricordo 2 anni fa vicino al Fravort venne giu' una valanga che tagliava in pieno una traccia. I soccorritori arrivati sul posto non potevano sapere con certezza se sotto vi fosse qualcuno e quindi dovettero sondare.

Smit, è vero, L'ARVA analogico richiede molta + manualità, tant'è vero che ormai se uno compra un'ARVA sia il rivenditore che qualsiasi scuola consiglia il digitale.

Ricordo una volta un annuncio di un tizio:"CERCO Arva usato funzionante anche solo in trasmissione" ...gran bel bastard ;)  ;D

salvatore tn

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Re: ARVA
« Risposta #49 il: 08/02/2008 14:09 »
volevo sollevare un dubbio anche su questo
perché allora quando il soccorso alpino arriva in una zona di valanga inizia a sondare dal perimetro verso l'interno a distanza di pochi passi l'uno dal altro allora non è più facile usare l'arva? cioè quando sondano un pezzo di valanga passo a passo vuol dire che non sanno dovè il corpo al di la del trovare prima la faccia dei piedi

Guarda che la prima ricerca del travolto è fatta mediante arva.

Se poi arrivano su una valanga e a priori non sanno se sotto ci sia qualcuno non possono escludere che non abbia un'ARVA e quindi sondano.
Ricordo 2 anni fa vicino al Fravort venne giu' una valanga che tagliava in pieno una traccia. I soccorritori arrivati sul posto non potevano sapere con certezza se sotto vi fosse qualcuno e quindi dovettero sondare.

Smit, è vero, L'ARVA analogico richiede molta + manualità, tant'è vero che ormai se uno compra un'ARVA sia il rivenditore che qualsiasi scuola consiglia il digitale.

Ricordo una volta un annuncio di un tizio:"CERCO Arva usato funzionante anche solo in trasmissione" ...gran bel bastard ;)  ;D
Guarda che la prima ricerca del travolto è fatta mediante arva. su questo non ci sono dubbi

Offline Guido

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Re: ARVA
« Risposta #50 il: 08/02/2008 15:34 »
la ricerca con sonda tutti in fila è l'estrema ratio, se si arriva a quel punto è per recuperare i cadaveri... ::)
prima comunque si usano i cani anche per vedere se la zona valanghiva è praticabile o ancora pericolosa...
"...sarà da chiedersi se esistano ancora escursionisti capaci di divertirsi sulle medie difficoltà, per trovare sè stessi anche in una giornata senza ambizioni, trascorsa serenamente all'insegna della natura più delicata." Giampaolo Sani

Offline AGH

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Re: ARVA
« Risposta #51 il: 08/02/2008 18:28 »
segnalo a chi è interessato una "guida" sul fenomeno delle valanghe, redatto da uno dei massimi esperti italiani, Luigi Telmon, Esperto valanghe e Istruttore Nazionale Neve e Valanghe del Servizio Valanghe Italiano del CAI

http://www.girovagandointrentino.it/doc/valanghe/index.htm
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manuel115

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Re: ARVA
« Risposta #52 il: 08/02/2008 18:46 »
certo che so che l'ARVA nn ti dice se c'è o no la valanga o se il pendio è ripido o meno, fino a lì ci arrivo pure io!!!
intendevo solo che dovrebbe essere agevolato l'acquisto di apparecchiature del genere, visto che ne va della sicurezza di chi va in montagna. Si vede che nn è di grande interesse l'argomento...
cmq mi sembra che anche se la gente che frequenta la montagna la rispetta, a volte qualcuno ci rimane sotto inevitabilmente... errare è umano...

papalla

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Re: ARVA
« Risposta #53 il: 08/02/2008 18:55 »

Si pero' potendo scegliere (soprattutto per un amatore e non un professionista della montagna) non sceglierei un'arva analogico, che necessita di una "manetta" un po' piu' esperta di quella che serve con un analogico/digitale o un digitale.

è vero, ma come facciamo tutti ho citato per primo quello che ho io ;)
cmq pure i d3 a 180 non è mica male... non sarà un pulse ma è sempre un 3 antenne Ortovox.. buttalo via

salvatore tn

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Re: ARVA
« Risposta #54 il: 08/02/2008 21:46 »
ancora un po di benzina al fuoco ;D scherzo

http://www.gamma-lecco.eu/gamma_file/autosoccorso.pdf

Offline AGH

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Re: ARVA
« Risposta #55 il: 09/02/2008 14:10 »
risposta di gigi telmon, esperto valanghe e Istruttore Nazionale Neve e Valanghe del Servizio Valanghe Italiano del CAI, sull'argomento sovraccarico di sci/ciaspole
----------

Premesso che non saremo mai in grado di valutare l'entità del sovraccarico
necessario per determinare il distacco su un determinato pendio, occorre
considerare il fatto che questo sovraccarico contenga o meno una componente
dinamica. A parità di carico limite su un pendio con neve a debole coesione
o a lastroni soffici, è probabile che, in salita, il carico dinamico delle
racchette da neve sia più pericoloso di quello degli sci in quanto viene
esercitato con maggiore sforzo e su una minor superficie che non con gli sci
che hanno anche una componente di scorrimento che riduce la dinamicità della
sollecitazione.
Anche in traversata, con le racchette si ha una maggior sollecitazione
ripetuta con i passi e sempre su una superficie minore, mentre gli sci
esercitano una pressione dinamica non molto superiore al peso dello sciatore
grazie all'effetto di scorrimento. In discesa la sollecitazione delle
racchette è ancora superiore, tranne che per quanto concerne gli sci in
curva in quanto, in questo caso, al carico normale si aggiunge la parte di
forza centrifuga che si scarica sulla neve.
Tutto questo discorso, però, può essere invalidato qualora il manto nevoso
in questione sia caratterizzato da una superficie dura prodotta dal vento
(lastrone compatto da vento). In questo caso , (a parte l'elevata dinamicità
degli sci  in curva che trasmettono comunque una maggior sollecitazione per
effetto della tenuta delle lamine), le sollecitazioni delle racchette e
degli sci si possono considerare equivalenti in quanto il carico viene
comunque trasmesso a distanza dalla rigidità del manto fino a raggiungere,
nell'intorno, i punti di minor resistenza.
In sostanza, ribadendo, per inciso, che il concetto del "taglio del pendio"
ad opera delle tracce degli sci come elemento determinante del distacco
della valanga, è totalmente sbagliato, è presumibile che in salita e in
traversata siano le racchette ad esercitare il carico più pericoloso, mentre
in discesa, benchè le sollecitazioni delle racchette siano maggiori che in
salita, il pericolo maggiore derivi dagli sci in quanto è difficile pensare
di scendere senza far e curve, a parte le sollecitazioni da caduta sempre
probabili.
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salvatore tn

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Re: ARVA
« Risposta #56 il: 09/02/2008 17:05 »
 :D
+1 buono ok? ;)

e io  :-X

grazie agh

ps per agh
sport e avventura su tca lo conosci il programma?
« Ultima modifica: 09/02/2008 17:10 da Salvatore »

manuel115

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Re: ARVA
« Risposta #57 il: 09/02/2008 20:28 »
scusa se mi intrometto nel discorso... io seguo sport e avventura su TCA. ieri sera ho guardato la puntata sulla salita con ciaspole allo Stivo, infatti domani andrò lì...
secondo me è un bel programma x chi ama la montagna...
scusa del intromissione nel vostro discorso :)

Offline AGH

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Re: ARVA
« Risposta #58 il: 09/02/2008 20:38 »
questo programma non lo conosco... com'è? fatto da chi?
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salvatore tn

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Re: ARVA
« Risposta #59 il: 09/02/2008 20:39 »
scusa se mi intrometto nel discorso... io seguo sport e avventura su TCA. ieri sera ho guardato la puntata sulla salita con ciaspole allo Stivo, infatti domani andrò lì...
secondo me è un bel programma x chi ama la montagna...
scusa del intromissione nel vostro discorso :)
no problem era una domanda a agh perché lui è del settore
ma volevo prorpio chiedere di quello la trasmissione di ieri anche tu l'hai vista quindi
a me piace tanto ma non riesco a beccarla quasi mai, ieri stavo cercando info per un incidente in via spalliera un masso caduto e finiito contro casa e sono incappato in quel programma.........