GIM - Girovagando in Montagna in Trentino

Il pannello che attiva le simulazioni

Segnalo a tutti gli appassionati di sci alpinismo che a Passo S. Pellegrino esiste un interessantissimo campo di addestramento ARVA. Si tratta di un'area recintata (100x100 m) che rappresenta una ipotetica zona di accumulo di valanga, e serve per "far pratica" nell'utilizzo dell'ARVA, della sonda da valanga e del sistema RECCO.

L'accesso è libero a chiunque e completamente gratuito.
Una agenda permette di prenotare il campo direttamente on line, senza formalità
http://pub48.bravenet.com/calendar/show.php?usernum=4046511138

Il campo di addestramento è a circa 2300 metri di quota tra la pista degli Innamorati e quella che scende al Lago Cavia dal Col Margherita.Può essere raggiunto o prendendo la funivia Col Margherita che parte dal Passo S. Pellegrino e quindi scendendo lungo la pista, oppure salendo con le pelli di foca o le racchette da Passo Valles in circa un'ora, ricordandosi di tenersi al di fuori delle piste in virtù delle recenti leggi entrate in vigore.

I trasmettitori ARVA sono stati immersi a diverse profondità sotto il manto nevoso, in un'area recintata di circa 100 metri per 100, localizzata nella zona di accumulo di una valanga. Lavorando nel campo con pala e sonda, è possibili simulare situazioni realistiche di ricerca con diversi livelli di difficoltà.

Peccato che un'iniziativa cosi' meritoria sia cosi poco diffusa!

http://www.cai-svi.it/j/index.php?option=com_content&task=blogcategory&id=39&Itemid=62

un mio amico ha fatto un campo similare ma con i cani. Si è fatto seppellire per essere cercato dai cani: ha detto che non ci riproverà mai più pur essendo rimasto sotto solo dieci minuti...

guarda, dev'essere una esperienza orribile... Comunque il campo addestramento arva è un'iniziiativa fantastica, solo non capisco perché sia cosi' poco diffusa... con tutti i soldi che buttano dalla finestra...

ho saputo che Sportler fa dei corsi accelerati... sembra interessante

Nell'inverno 08/09 Sportler offrirà in diverse zone sciistiche dell'Alto Adige la possibilità di esercitarsi per imparare il miglior comportamento possibile da tenere in caso di slavina. Ed in modo molto vicino alla pratica, perché grazie ad un moderno dispositivo "Easy Searcher¿ potranno essere simulati riempimenti multistrato e quindi le esercitazioni avranno luogo in condizioni reali.

In un corso intensivo della durata di circa 3 ore e mezzo offerto da Sportler verranno dapprima illustrati gli aspetti teorici, l'equipaggiamento, le regole di comportamento ed i metodi di ricerca. In conclusione verranno simulate situazioni di riempimenti semplici e multistrato e verrà condotta una ricerca con l'impiego di apparecchi ARVA.
Esercitarsi con la localizzazione e con il salvataggio con la pala sarà altresì una parte del corso. Per la partecipazione non sono richieste nozioni di base.

I periodi ed i luoghi in cui saranno offerti i corsi sono i seguenti:

15/11 - 27/12/ 2008 Mühlbacher Badl", Brunico

3/1 - 31/1/2009 "Pfnatschalm", zona sciistica San Martino, Sarentino

7/2 - 14/3/2009 "Waidmannalm", zona sciistica Merano 2000

Informazioni e prenotazioni: e-mail: lvs@sportler.com

Oppure nelle seguenti filiali Sportler:

Sportler Alpin, Portici 37, Bolzano,Tel. +39 0471 97 40 33

Sportler Brunico, Via Centrale 47, Brunico, Tel. +39 0474 55 60 23

Sportler Merano, Portici 270, Merano, Tel. +39 0473 21 13 40

Confermo quel che scrivi AGH, il campo di prova è comunque ben conosciuto nell'ambito dei corsi CAI. Lo si vede poi ogni tanto scritto in qualche trafiletto delle riviste specializzate CAI o nei notiziari sui corsi di aggiornamento neve-valanghe. So che è un ottimo e peraltro gratuito banco di prova per chi è alle prime armi con lo strumento ARVA e vuole (anzi, deve...) far l'indispensabile pratica. Nulla di meglio di un'area dedicata come questa per impratichirsi. Del resto, a che serve un ARVA se non lo si sa usare proprio quando disgraziatamente dovesse servire?

esatto, io non conoscevo questi campi di addestramento, trovo che sia un'iniziativa eccellente che anzi dovrebbe essere maggiormente diffusa