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Un'ottimo esercizio è correre giù per bosco ripido:aleni la reattività,l'equilibrio,la muscolatura che serve a frenare ed assorbire.
Vero,ma mica lo fai tutti i giorni....del resto anche in scialpinismo le stesse strutture sono variamente sollecitate
Un'ottimo esercizio è correre giù per bosco ripido:aleni la reattività,l'equilibrio,la muscolatura che serve a frenare ed assorbire. L'ideale è correre con i bastoncini,"pensando" di sciare e quindi con traiettorie adeguate.
Non sò che dirti,ma io faccio una o due uscite di questo tipo a partire da questa stagione e fino a quando il terreno non gela (pericoloso) e mi trovo bene.Per il resto cerco di essere costante con la MTB e con almeno una gita alla settimana.Del resto quando non cammino in montagna di sicuro non stò fermo,come ieri, che a far legna di attività ne ho fatta anche troppa!
Credo sia anche determinante "la testa", se si parte con l'idea della troppa lunghezza dell'itinerario o con l'idea di non farcela si fa il doppio della fatica. Un'altra cosa da considerare è l'ignoto, se hai già fatto 2000m di dsl almeno una volta, dal punto di vista psicologico si è molto avvantaggiati quando si deve andare a farne altrettanti...così come per le gite già fatte per quanto riguarda la difficoltà, se hai già fatto una cima anche impegnativa, è più rassicurante "ripeterla" che andarne a fare una magari più facile sulla carta, ma sconosciuta....ah, la mente...che cosa strana...
A malincuore imbocco un vallone in discesa con sentierino..senza fine. Ho passato 5 (cinque) malghe, e alla strada bianca ho cominciato a fermare le macchine per disperazione. Beh, le ginocchia intanto si sono raffreddate, e, credetemi arrivato alla meta oggi le controllo sempre. MAI hanno più raggiunto quella temperatura..
MAI hanno più raggiunto quella temperatura..