ieri sono tornata sul Col Santo...condizioni pessime...non so perchè siamo saliti fino in vetta...raffiche di vento paurose e tormenta di neve...visibilità zero..discesa senza traccie cercando di seguire la cresta...mai più così...ringrazio la Signora Montagna che non ci ha procurato altre sofferenze
Eravamo in compagnia allora...anche noi eravamo sul Pasubio.
Giornata da lupi ieri anche in Val Canale.
Abbiamo provato a risalire il Palon 2232 m del Pasubio, dalla colonia di Marano Vicentino a q. 1100 m appena prima di passo Pian delle Fugazze (2 m di neve!!!).
Si risale la lunga val canale fino ad arrivare sotto il Frate e poi si inizia a salire rapidamente.
La neve, il freddo e soprattutto la nebbia ci impediscono di individuare il vaio giusto (a nord-ovest) tra i numerosi che si diramano nella testata della valle e che dovrebbe incrociare la strada degli eroi a q. 1950m circa. In teoria dovrebbe poi risalire diritto fino al Palon vicino alla Casermetta Militare. La strada è scomparsa inghiottita dalla neve e il rifugio papa assolutamente non è visibile.
Indispensabili i ramponi ai piedi per risalire il pendio finale di circa 400m di dislivello, a tratti ghiacciato, sui 40°-45° di pendenza
A 2150m dietrofront per mancanza di visibilità: non si vedeva a 5m e non volevamo perderci sul panettone finale anche se eravamo a 50m di dislivello. Discesa a ritroso su ns. tracce e a volte anche faccia a monte... E’ gia la seconda volta che il Pasubio e il Palon ci riservano una simile accoglienza.