Aver compiuto un'escursione del genere proprio in questi giorni, in cui si celebra il 90° dalla fine della Prima Guerra Mondiale, ha caricato ancor più di significato ogni nostro singolo passo fatto su questi sentieri. Sentieri "calpestati" da giovani soldati, siano essi italiani o austriaci, mandati incontro ad un terribile e tragico destino e grazie ai quali noi oggi possiamo vivere in piena democrazia e libertà. Questi luoghi meritano rispetto e i loro sentieri devono condurci alla riflessione. Il ricordo di quanto avvenuto deve rimanere impresso nei nostri cuori e nelle nostre menti, tramandato alle generazioni future, affinché nessuno sia "tentato" dal dimenticare che la Pace è un bene prezioso e irrinunciabile, che va difeso giorno per giorno e donato ai nostri fratelli, senza chiedere mai nulla in cambio....