La prenotazione al rifugio Papa è obbbligatoria, altrimenti nei mesi di luglio e agosto sarebbe impossibile trovare una sola branda libera. Il gestore si chiama Renato Leonardi. Il nr. di telefono del rifugio è 0445630233, mentre il numero di cellulare del gestore è 3280339538. Se preferisci mandargli una mail, il suo indirizzo renato.leonardi@teletu.it.
Arrivando da Bergamo, e dovendo quindi fare un bel po' di strada in auto per raggiungere Bocchetta Campiglia, ti consiglio per il primo giorno di percorrere il Sentiero delle 52 Gallerie e pernottare al rifugio Papa. Il giorno seguente, con tutta calma, sali all'Arco Romano, dove l'Associazione dei Fanti ha da poco ristrutturato parte della zona (i lavori procederanno con la bella stagione), alla chiesetta di Santa Maria e poi raggiungere Cima Palon. Da lì puoi salire al Dente Italiano e a quello Austriaco. In quella zona la Forestale sta recuperando e risistemando tutte le trincee. Una volta arrivato al Piccolo Roite puoi far ritorno per il sentiero n.105, proveniente dal rifugio Lancia, e passare per zona Sette Croci, facendo così ritorno alla Chiesetta di Santa Maria e al rifugio Papa. Vicino alla Chiesetta c'è la cosiddetta Selletta di Comando. Anche lì gli alpini stanno risistemando tutte le trinceee, cisterne e gallerie. Un paio di anni fa, in quella zona, è stato ritrovato un piccolo rifugio sotterraneo, che conteneva ancora del materiale dell'epoca, tra cui una cassa contenente delle bottiglie di vino e grappa
Per ridiscendere a Bocchetta Campiglia, ti consiglio di percorrere la strada degli Scarrubi, in quanto dentro le Gallerie c'è sempre umidità ed il fondo è spesso scivoloso. Se decidi invece di scendere per la Strada degli Eroi fino alla Galleria d'Havet, e quindi per la Strada di Val di Fieno fino al Passo Pian delle Fugazze, devi avere lì un'auto, altrimenti sarebbe "un'odissea" ritornare a Bocchetta Campiglia. Idem per la discesa dalla Val Canale.