Visto che mi avete battuto sul tempo, mi accodo qui....
[ALPE DI POZZA] Col Santo
Domenica, visto anche il clima polare, decidiamo per una gita tranquilla, che ci consenta di partire da casa ad un’ora più tarda del solito. Andiamo allora sul Col Santo, sull’Alpe di Pozza.
Da Rovereto, prendiamo la Vallarsa fino a Trambileno, dove giriamo per la località Giazzera. Di qui, per strada prima stretta ed asfaltata, poi sterrata e disconnessa, fino a malga Cheserle (1402 mslm), dove parcheggiamo.
Il sentiero taglia la strada carrabile fino al Rif. Lancia (1825 mslm) , che raggiungiamo tutti infreddoliti, malgrado la salita. Il Rif. Lancia sorge in un posticino davvero incantevole. Di qui partono numerosi sentieri che consentono di addentrarsi nel Pasubio. Noi prendiamo il sentiero che ci porta alla Sella dei Col Santi, dove troviamo neve, freddo boia ed alcune persone che scendono dal Col Santo. Tra queste riconosco con mio grande piacere Sal e Franz, coi quali mi intrattengo volentieri con foto, sorrisi, pacche sulle spalle e promesse di organizzare qualcosa insieme. Davvero un interludio piacevole. Riprendo poi a salire per il Col Santo, dove il mio compagno, che saliva come un treno, starà già chiedendosi che fine io abbia fatto. La salita mi prova abbastanza, non so perché, oggi patisco particolarmente. Ma vabbè, siamo nati per soffrire e, malgrado da un po’ non mi senta più il naso ed il mento, mi inerpico ostinato fino alla vetta a 2112 mslm con un freddo incredibile: -9°C con il vento.
Con l’aria tersa e le cime innevate il panorama è grandioso. Facciamo una breve sosta (io, perché il mio compagno, a forza di aspettarmi, stava cominciando a fare parte del paesaggio…) e ridiscendiamo dalla parte opposta dalla quale siam saliti, verso il Doss dell’Anziana, come consigliatomi dalla Franz. Scendiamo fino a incrociare un sentiero bello largo, risaliamo leggermente verso sinistra e prendiamo il sentiero 132b che ci riporta, dopo una bella e ripida discesa, alla strada principale ed al parcheggio.
Sulle quattro ore di cammino, circa 700 metri di dislivello, un tempo splendido ed un freddo boia.