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se non ricordo male le vecchie tabelle sat prevedono 250 mt di dislivello ogni 20 minuti
l'anzianità (230 anni in 3) si è mossa e ha deciso di andare sul Finonchio. Ovviamente la stradina più facile.
Io ero in zona oggi, però ho optato per un giro un pò più spinto: Besenello-Cima del Campigolet-Becco della Ceriola-Besenello. Ora posso dire di esser pronto per l'estate Al ritorno ho preso anche io la grandine, ma il brutto è che stavo ravanando fuori traccia nel bosco fra i "Prati Alti" e Malga Palazzo ed ha iniziato a venir giù di tutto..per un pò ho temuto di perdermi, poi però mi sono ritrovato Dalla cintura in giù ero, come si dice, "mic come en poiàt"...
sei salito per l'ertara mostruosa?
cioè da dove? Comuqnue se ti puo' consolare anche quo nel pinetano giro da pensionati
Esatto, che da quanto ho capito è la strada asfaltata più ripida del mondo (pendenza max 45% in un breve tratto). Pensavo peggio però, alla fine è una sorta di Strada delle Longhe lunga il doppio
si vero. La strada è spettacolare. Pensa che vengono dall'estero per provarla, potrebbe essere un'attrazione spettacolare per i biker di tutto il mondo e questi furbi di Besenello l'hanno chiusa mettendo il divieto!
Io oggi ho lavorato e vi odio entrambi...
Ieri avevo voglia di muovere un po' più del solito le gambe, quindi mi sono aggregato ad un gruppetto di amici che salivano al Finonchio dal Moietto, ma aspettandomi una compagnia stile gita della parrocchia ho introdotto solo per il sottoscritto un'aggiunta al percorso.Partenza quindi anticipata di 1h rispetto al gruppo e lascio la macchina a Zaffoni, frazione di Noriglio.Da lì avrei dovuto prendere il segnavia 103 che conduce a Moietto e prosegue poi verso il rifugio Filzi sulla cima del Finonchio. Uso il condizionale perché in realtà non è segnato niente. Da un porticato del paese mi porto nei campi a monte delle case e lì trovo una strada di campagna che va in direzione del fantomatico sentiero, mi incammino. In 20' sono sulla strada che da Noriglio porta al Moietto, come previsto sulla carta dal sentiero 103, e prendo quindi il sentiero che sale nei pressi di uno dei tornanti e si inerpica nel bosco. A questo punto sono da solo con il mio senso di orientamento, quello che la fidata cartina Kompass segna con il numero 103 in realtà è un sentiero nel bosco indistinguibile da quelli che si diramano ora a destra, ora a sinistra. Proseguendo in salita in direzione più o meno Nord, cercando di rimanere sul sentiero più marcato. Raggiungo una strada forestale, che a quel punto in 5' mi porta a Moietto (50' dalla partenza).Attendo nel prato al sole, in compagnia del the caldo, i miei amici che si sono attardati a Rovereto per il caffé.Riunito il gruppo si riparte lungo il sentiero 103, da ora in avanti segnato egregiamente. In poco più di un'ora siamo in cima, contro le 2h segnate dalla SAT e in barba alle mie previsioni di dover attendere parte del gruppo.Visto che il gruppo aveva prenotato il pranzo, ma due si sono ritirati, mi aggrego e accerto in prima persona che le lusinghiere recensioni gastronomiche della cucina del rifugio sono del tutto meritate.Si riparte per lo stesso sentiero in discesa che in un'ora ci riporta a Moietto.Da qui, lasciato il gruppo riprendo il sentiero della mattina in discesa, non troppo convinto di ritrovarlo nella boscaglia e sperando che il sole appena tramontato faccia ancora luce a sufficienza per arrivare alla macchina. Appena sotto le prime case trovo due signori, che stanno scendendo come me verso Noriglio, ai quali chiedo conferma del sentiero. Mi indicano quello che andranno a percorrere loro, segnato con cartelli non-sat F5. Prendo il sentiero e inizio la discesa, individuando i segnavia giallo-bianchi mai visti fino ad oggi. Sempre a naso, agli incroci con gli altri percorsi F4 e F3, seguo i segnavia suddetti non curandomi però delle indicazioni, a mio avviso indicanti percorsi pseudo turistici. Continuo la discesa verso Noriglio, incontro dei camosci, e in circa 40' ritorno sulla strada di campagna di Zaffoni, a 10' dal paese.1200mt di dislivello e 14km.
Bello, mi piacciono 'sti giri dove i sentieri fanno casino.
Ecco, uno come te che se la cava bene con l'informatica, con la sua traccia potrebbe fare chiarezza in modo definitivo sul dedalo di sentieri e segnavia.
I camosci, a che quota li hai visti? Mi pare di capire piuttosto bassa.