Autore Topic: [INCIDENTI] Caduto UNTERKIRCHER  (Letto 32180 volte)

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Offline alessandro28

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Re: CADUTO UNTERKIRCHER
« Risposta #75 il: 24/07/2008 14:08 »
per quanto ho capito io il loro scopo era quello di aprire una nuova via fino a sotto la vetta dove avrebbero dovuto prendere la via Buhl verso la cima. Quando hanno deciso di continuare senza Karl hanno scalato fino ad inontrare la via per la cima e l'hanno ripercorsa a ritroso (tagliano anche come ha fatto notare Agh) fino a stamattina. La missione penso possa considerarsi conclusa, la nuova via è stata aperta, loro non hanno raggiunto la cima, ma da dove sono arrivati la via c'è già. La nuova via è stata da loro intitolata proprio a Karl Unterkircher.
(fonte: TgR delle 14.00)

civetta

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Re: CADUTO UNTERKIRCHER
« Risposta #76 il: 24/07/2008 14:29 »
Bravissimi, fortissimi e fortunati. Non così il loro compagno, l'iraniano disperso sulla stessa montagna, l'inglese sul Karakorum e i quattro del Monte Bianco (un olandese con i tre figli) solo negli ultimi giorni.

Smit

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Re: CADUTO UNTERKIRCHER
« Risposta #77 il: 24/07/2008 14:35 »
La missione si può considerare compiuta?

Mi pare brutto, viste le circostanze, a star qui a discutere di questo, ma come disse mi pare Kammerlander "si puo' dire di aver salito una montagna quando, una volta discesi, la si guarda dal parcheggio"...

In quest'ottica il Nanga Parbat e' stato salito e disceso solo in parte. Senza soccorsi non sarebbero ritornati a casa (non avevano piu' materiale) e nessuno dedicherebbe niente a nessuno...

Boh...per me sono stati bravi tutto il resto e' filosofia...
« Ultima modifica: 24/07/2008 15:29 da Smit »

Offline AGH

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De Stefani "Savataggio vergognoso"
« Risposta #78 il: 24/07/2008 20:44 »
Sul salvataggio interviene polemicamente l'alpinista Fausto De Stefani:

L'alpinista, che ha scalato tutti gli 8mila della terra, contesta l'intervento
De Stefani: «Soccorso vergognoso»
«Chi tenta questa imprese conosce i rischi che corre. Keher e Nones non avevano chiesto nessun aiuto»

ROMA - Questo soccorso non si doveva fare: sbagliato e, soprattutto, contro l'etica dell'alpinismo. L'intervento in aiuto ai due italiani sul Nanga Parbat non è piaciuto affatto a Fausto De Stefani, altro italiano ad aver raggiunto tutti gli 8mila della Terra, anche se la sua conquista del Lhotse nel 1998 con Sergio Martini non è stata certificata.

«UNA VERGOGNA» - «E’ una vergogna incredibile. Si è perso il senso della misura, non c’è più alcun rispetto della dignità umana». De Stefani conosce bene la catena del Nanga Parbat, il Karakorum, e l’Himalaya. E sono molte le cose non gli sono andate giù degli ultimi giorni: dalla "spettacolarizzazione" dell’alpinismo, alla pubblicizzazione di un costoso salvataggio.

KARL CONOSCEVA I RISCHI - «E’ una operazione che non si doveva fare. Karl Unterkircher io lo conoscevo molto bene, sapeva bene i rischi a cui andava incontro» ha aggiunto De Stefani. «Anche Keher e Nones dovrebbero arrabbiarsi perché gli sono stati dati soccorsi senza che loro li chiedessero». Questione di etica della montagna, ma soprattutto di etica per la gente comune.

«LA NOSTRA E' UNA SCELTA, E VA FATTA IN SILENZIO» - «L’alpinismo è una scelta, noi siamo consapevoli dei rischi che corriamo. Non è come l’operaio che va a lavorare per portare a casa uno stipendio perchè deve farlo, e se muore merita al massimo due righe sui giornali», ha continuato De Stefani. Per lo scalatore, «questa spettacolarizzazione, banalizzazione dell’alpinismo ha raggiunto un livello inaspettato anche in Himalaya. Ogni giorno mi vergogno di più». De Stefani trova una figura diversa dalle altre in questa vicenda: la moglie di Karl Unterkircher : «Vorrei dire almeno una parola di omaggio, perchè le va dato atto di una reazione dignitosissima. A fronte di questo, c’è stata la televisione che ha continuato a mostrare le immagini di lui da vivo sul ghiacciaio; una mancanza di rispetto assoluta».

http://www.corriere.it/cronache/08_luglio_24/soccorso_vergognoso_alpinismo_2c2ecfea-5999-11dd-94cb-00144f02aabc.shtml

Io sono rimasto un po' perplesso dal fatto che i due sopravvissuti, quasi ancora con un piede sull'elicottero che li aveva recuperati, sono stati sbattuti subito in video conferenza e tramessi urbi et orbi... L'impressione è che Polenza non abbia messo in piedi tutto il carrozzone del tutto disinteressatamente... o no?
« Ultima modifica: 24/07/2008 22:15 da AGH »
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Offline radetzky

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Re: De Stefani "Savataggio vergognoso"
« Risposta #79 il: 25/07/2008 08:18 »
Io sono rimasto un po' perplesso dal fatto che i due sopravvissuti, quasi ancora con un piede sull'elicottero che li aveva recuperati, sono stati sbattuti subito in video conferenza e tramessi urbi et orbi... L'impressione è che Polenza non abbia messo in piedi tutto il carrozzone del tutto disinteressatamente... o no?


quoto. L'invadenza dei media dà fastidio ai puri della montagna per i quali, giustamente, un'impresa alpinistica è tale anche se nessuno ne è a conoscenza
quando che le pegore le va a destra.. mi vago a sinistra. e quando le va a sinistra mi vago a destra !

Smit

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Re: De Stefani "Savataggio vergognoso"
« Risposta #80 il: 25/07/2008 08:35 »
Sul salvataggio interviene polemicamente l'alpinista Fausto De Stefani:

L'alpinista, che ha scalato tutti gli 8mila della terra, contesta l'intervento
De Stefani: «Soccorso vergognoso»
«Chi tenta questa imprese conosce i rischi che corre. Keher e Nones non avevano chiesto nessun aiuto»

E' la stessa cosa, piu' o meno, che la moglie di Nones ha detto al giornalista che l'ha intervistata per il Tg Regionale.

Sinceramente credo che se non li avessero aiutati prima lanciando viveri e telefono e poi con il recupero i due sarebbero rimasti li in eterno...
Non dimentichiamo che i tre avevano affrontato la montagna in stile alpino, cioe' con lo stretto necessario per compiere la salita, senza materiale e cibo in piu'...
Credo che la loro permanenza sulla montagna sia andata ben oltre quello che avevano programmato, senza contare che con la scomparsa di Unterkircher del materiale probabilmente e' andato perso.

Posso capire la polemica di De Stefani, ma non quella della moglie alla quale hanno riportato a casa il marito.
« Ultima modifica: 25/07/2008 08:42 da Smit »

Offline AGH

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Re: De Stefani "Savataggio vergognoso"
« Risposta #81 il: 25/07/2008 08:53 »
Sinceramente credo che se non li avessero aiutati prima lanciando viveri e telefono e poi con il recupero i due sarebbero rimasti li in eterno...
Non dimentichiamo che i tre avevano affrontato la montagna in stile alpino, cioe' con lo stretto necessario per compiere la salita, senza materiale e cibo in piu'... Credo che la loro permanenza sulla montagna sia andata ben oltre quello che avevano programmato, senza contare che con la scomparsa di Unterkircher del materiale probabilmente e' andato perso.

premesso che le disquisizioni "in poltrona" sono sempre molto comode  ;D a me pare che avrebbero potuto farcela: fino a 5600 metri ci erano arrivati con le loro gambe, e il sacco di soccorso l'hanno avuto solo negli ultimi giorni. Certo sarebbe stata più dura, ma il grosso l'avevano ormai fatto...

Non so, mi pare che De Stefani non abbia tutti i torti...
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Smit

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Re: De Stefani "Savataggio vergognoso"
« Risposta #82 il: 25/07/2008 08:57 »
a me pare che avrebbero potuto farcela: fino a 5600 metri ci erano arrivati con le loro gambe, e il sacco di soccorso l'hanno avuto solo negli ultimi giorni. Certo sarebbe stata più dura, ma il grosso l'avevano ormai fatto...

Non so, mi pare che De Stefani non abbia tutti i torti...

Puo' darsi...bisognerebbe sentire i diretti interessati.
Loro mi pare che in merito non si siano espressi fino a questo momento...forse quando torneranno in Italia.

grazia

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Re: CADUTO UNTERKIRCHER
« Risposta #83 il: 25/07/2008 16:29 »
sicuramente ci sarà una gran polemica e ci sarà "il giusto e il sbagliato".

io sono convinto che quando uno va in montagna, specialmente su un 8.000 sa che senza dubbio avrà dei problemi: se non saranno i crepacci saranno le slavine altrimenti il freddo o la nebbia o il vento insomma si sa la montagna e sinonimo di pericolo e una parte di pericolo ce su un 4.000 figuriamoci su un 8.000
chi va sa che si deve mettere nello zaino molte cose tra queste la probabilità di non tornare per molti motivi che conoscerete meglio di me o che hanno portato all' organizzazione di una spedizione di soccorso.
è stato giusto soccorrerli ma è stato sbagliato farne un caso internazionale.
Spiace sicuramente per chi ci a lasciato la vita lassù, ma non erano in Brenta che in 5 minuti ti vengono a prendere erano su un ottomila metri… un piccolo errore puo essere fatale

Offline AGH

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Re: CADUTO UNTERKIRCHER
« Risposta #84 il: 29/07/2008 11:41 »
nones ha confermato che non hanno usato i viveri del sacco, perché ne avevano già. Quindi il "soccorso" sembra davvero un po' cosi', come aveva detto De Stefani...
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civetta

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Re: CADUTO UNTERKIRCHER
« Risposta #85 il: 29/07/2008 11:50 »
Credo che di polemiche ce ne saranno ancora, sia sul soccorso che sull'apertura della via. Mi sembra che la cosa si stia avvitando su sè stessa. Però è anche vero che i personaggi coinvolti (intendo Da Polenza, mica i due, che sono stati fortissimi al di là di ogni dubbio, in fin dei conti erano "quasi" al campo base) sanno come muoversi anche in ambito extra alpinistico. I media hanno fatto la loro parte, magari la notizia tirava più della manovra triennale. Non ricordo analogo clamore quando Zavka è rimasto sul K2.

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Re: CADUTO UNTERKIRCHER
« Risposta #86 il: 29/07/2008 13:40 »
Credo che di polemiche ce ne saranno ancora, sia sul soccorso che sull'apertura della via. Mi sembra che la cosa si stia avvitando su sè stessa. Però è anche vero che i personaggi coinvolti (intendo Da Polenza, mica i due, che sono stati fortissimi al di là di ogni dubbio, in fin dei conti erano "quasi" al campo base) sanno come muoversi anche in ambito extra alpinistico. I media hanno fatto la loro parte, magari la notizia tirava più della manovra triennale. Non ricordo analogo clamore quando Zavka è rimasto sul K2.

certamente è stata una operazione pubblicitaria molto ben congegnata :) Poi col senno di poi è facile parlare, se ai due superstiti fosse successo qualcosa magari staremmo qui a polemizzare su altro... Tuttavia mi pare che le ragioni di De Stefani restino fondate: i due non avevevano chiesto alcun soccorso, avevano viveri a sufficienza e sarebbero stati perfettamente in grado di arrivare al campo base con le loro gambe... Quindi perché da Polenza ha messo su questo carozzone? Ciascuno tragge le sue conclusioni...
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Re: CADUTO UNTERKIRCHER
« Risposta #87 il: 29/07/2008 14:00 »
Tuttavia mi pare che le ragioni di De Stefani restino fondate: i due non avevevano chiesto alcun soccorso, avevano viveri a sufficienza e sarebbero stati perfettamente in grado di arrivare al campo base con le loro gambe...

Da quello che si sa dopo la comunicazione dell'incidente di Untrkircher non ci sono stati piu' contatti da parte dei due, il loro satellitare sembra fosse esaurito.
Io voglio credere alla buona fede di tutti (tendo a farlo sempre a meno di prove che dimostrino il contrario)...credo che l'operazione sia stata organizzata perche' l'unico vero conoscitore di 8000 era Karl, da quello che ho letto Nones ne aveva salito uno e Kehrer nessuno e quindi si e' temuto il peggio per i due.
Che poi eticamente non sia corretto ok.

Quindi perché da Polenza ha messo su questo carozzone?

Tu cosa pensi?

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Re: CADUTO UNTERKIRCHER
« Risposta #88 il: 29/07/2008 14:14 »
Da quello che si sa dopo la comunicazione dell'incidente di Untrkircher non ci sono stati piu' contatti da parte dei due, il loro satellitare sembra fosse esaurito. Io voglio credere alla buona fede di tutti (tendo a farlo sempre a meno di prove che dimostrino il contrario)...credo che l'operazione sia stata organizzata perche' l'unico vero conoscitore di 8000 era Karl, da quello che ho letto Nones ne aveva salito uno e Kehrer nessuno e quindi si e' temuto il peggio per i due. Che poi eticamente non sia corretto ok.
tu cosa pensi?

mi pare evidente, è stata un'abile operazione pubblicitaria... mandare un soccorso, e di quella portata, a chi non l'ha chiesto, mi pare abbastanza singolare...
Vabbè, ormai è andata...

PS: se hai occasione guardati il magnifico film "L'Asso nella manica" (1951) di Billy Wilder, con Kirk Douglas....  ;D
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Re: CADUTO UNTERKIRCHER
« Risposta #89 il: 29/07/2008 14:22 »
mi pare evidente, è stata un'abile operazione pubblicitaria...

Ma Da Polenza che interessi ha?
Per tirare fondi sulle ricerche per EvK2Cnr?
O perche' collabora con Montagna.org/.tv?
O per se stesso, puramente per notorieta'?

Ingenuita' a parte forse non conosco abbastanza il personaggio per essere obiettivo.