Autore Topic: Visto il k2 ieri in tv?  (Letto 52415 volte)

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

ste81

  • Visitatore
Re: Visto il k2 ieri in tv?
« Risposta #15 il: 18/10/2007 10:36 »
Concordo con Smit e AGH. Non ho visto il reportage (si trova in rete?) ma leggendo i commenti su montagna.tv mi è sembrata una spedizione priva di qualsiasi contenuto alpinistico "intimo", per così dire, tesa piuttosto al televisivo con i risultati che, purtroppo, sono sotto l'occhio di tutti. Poi sappiamo che la montagna, di fronte a incompetenza o massima preparazione, fa comunque quello che vuole...

Offline Guido

  • Hero Member
  • *****
  • Post: 2.379
  • Sesso: Maschio
Re: Silvio Mondinelli
« Risposta #16 il: 07/11/2007 10:57 »
A proposito di alpinismo Himalayano,ieri sera sono stato a Sassuolo ad una serata con Silvio Mondinelli, nella quale sono stati proiettati anche tre corti artigianali molto belli a cui sono seguite domande ed una breve discussione.
Del personaggio mi ha colpito molto l'umiltà e il basso profilo, si vedeva che era chiaramente imbarazzato di fronte alla piccola sala cinematografica piena, ha parlato molto schiettamente e ha riassunto un po' anche le cose di cui abbiamo parlato in questo topic: che un 8000 lo conquisti quando torni sano e salvo, che i tuoi compagni sono la cosa più importante, che essere onesti con sè stessi e rispettare le regole è più importante che raggiungere l'obiettivo, che a volte anche se hai piegato la schiena e hai fatto un sacco di sacrifici devi accettare che l'obiettivo puoi non conseguirlo comunque. Nonostante abbia raccontato delle peggio cose che ha visto in spedizione da parte di persone senza valori ha risollevato di molto la visione utilitaristica e glaciale dell'alpinismo himalayano che mi aveva lasciato il documentario sul K2.
"...sarà da chiedersi se esistano ancora escursionisti capaci di divertirsi sulle medie difficoltà, per trovare sè stessi anche in una giornata senza ambizioni, trascorsa serenamente all'insegna della natura più delicata." Giampaolo Sani