Intanto credo che la mezza risposta, ammesso e concesso lo sia, si trova in questo vecchio articolo online dell'Adige:
http://www.ladige.it/sport/sport-invernali/2016/12/21/epic-ski-tour-valli-fiemme-fassa-nuova-scommessa-sci-alpinismoe poi novità anche questa a seguire, sembra sia una moda (per il business) ormai, dal Trentino online:
http://www.giornaletrentino.it/cronaca/valsugana-e-primiero/brocon-le-funivie-lagorai-puntano-sullo-scialpinismo-1.1490752Quanto sopra mentre cercavo online l'articolo di Agh, o almeno ci speravo per leggermelo.
Ora provo a dire la mia da profano dello sci-alpinismo, ed anche dello sci in generale, ho solo una parentesi della mia vita nel fare un pò di sci da fondo, ma poi è rimasto tutto in cantina, per prevalenti motivi di tempo e luogo.
Mi sembra ovvio che questa è una moda per invogliare quella parte di persone che il rischio non lo vogliono considerare come non programmato, poi, facendo ricerca ho visto ci sono anche articoli di gare sportive, quelle citate dal piesospinto, sempre sulla falsariga del "posto sicuro = business sicuro".
Da queste mie parti e non solo, ogni tanto, per non dire sempre più spesso, molta gente spera (almeno verbalmente poi nella loro testa non so) in investimenti per funivie e quant'altro per migliorare la situazione economica dei paesini, tutto questo a discapito di luoghi sempre più abbandonati a se stessi dove nessuno ha veramente idee e lungimiranza per cercare di migliorarne la vita economica, senza fare danno all'ambiente.
Mi fermo qui, perchè temo di andare troppo fuori tema.