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Un'amica sadica a cui raccontavo avrebbe pagato qualcosa per vedere le Ferragamate scendere dal Boè. E io pure, ammetto
Un'unica volta ho assistito ad un concerto e mi son detto "mai più!" . Il luogo in questione era Villa Welsperg in Val Canali. Centinaia di automobili parcheggiate ovunque! prati, boschi e strade forestali. Non vi dico il rientro: un caos! Bel modo di vivere e far vivere la montagna!
La controprova l'ho avuta l'anno scorso quando, di mattina presto e con una magnifica giornata, stavamo salendo al rif Larcher. Lungo il sentiero scendeva insolitamente un sacco di gente, e da come si muoveva si capiva benissimo che era poco avvezza a marciare sui sentieri. Ci siamo fermati a chiacchierare con alcuni, ci dissero che erano salito il giorno prima per assistere ai "Suoni delle Dolomiti". "Ma come" ho detto io "e perché scendete a valle cosi presto con questa bella giornata? (era domenica). La risposta fu più o meno "E cosa facciamo su?".
non vedo perchè una persona che non riesca a salire in montagna coi propri mezzi debba essere stigmatizzata, anche se lo fa solo per turismo o per raccontarlo agli amici.
io l'ho fatta con gli sci, non è una discesa banale in quanto a pendenza, poi con la ghiaina... nelle foto ho visto che c'è anche un nevaio, difficile per chi magari non è stato mai in alta montagna o che non ha le capacità fisiche, tutte le ragioni a chiamare il soccorso. Normalmente se uno sale in funivia e paga il boglietto a/r si aspetta di scendere in funivia, senza dubbio la colpa è della mala informazione, ma non vedo perchè una persona che non riesca a salire in montagna coi propri mezzi debba essere stigmatizzata, anche se lo fa solo per turismo o per raccontarlo agli amici.
Sono completamente daccordo con te. Giudico imprudente organizzare un evento di massa a 3000 metri, ma non bisogna essere troppo radicali. Ad Agosto mi piacerebbe portare mio padre (71 anni), che non può fare 1000 metri di dislivello, al Boè o al Rosetta. Sono contento che gli impianti mi permettano di portarlo dove era stato da giovane e dove altrimenti non tornerebbe.
quoto in blocco entrambi!
quoto, ma ciò non solleva gli organizzatori di eventi come questo o similari dalle proprie responsabilità ! Poichè si attira in alta quota gente inesperta e magari anche malata, il rifugio adiacente deve essere in grado di garantire ospitalità in caso di eventi straordinari, mi sembra una normale e ragionevole norma di prudenza...
scusa ma questo è un discorso diverso. Si stava discutendo se abbia senso organizzare eventi musicali in alta quota, con centinaia o migliaia di persone, e non il fatto che la funivia possa portare in quota gente che non può arrivarci coi mezzi propri (e anche su questo volendo direi che ci sarebbe da discutere
Sono completamente daccordo con te. Giudico imprudente organizzare un evento di massa a 3000 metri, ma non bisogna essere troppo radicali.
Ovviamente!Per questo, quando AGH diceva che forse il Passo Pordoi sarebbe stato più adatto, forse, non aveva torto.