Autore Topic: Il gestore del Rifugio Marchetti allo Stivo lascia  (Letto 15268 volte)

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Offline AGH

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Il gestore del rifugio Marchetti, Roberto Leonardi: "Lascio lo Stivo, vado in val di Cembra"

Ne è passato di tempo da quando, nel giugno del 1991, Roberto Leonardi prese il timone del rifugio Marchetti sul monte Stivo, a quota 2059 metri, allora appena rimesso a nuovo ma sguarnito sul fronte della gestione. Dopo 19 estati e 18 inverni sullo Stivo è arrivato il momento di salutare i tanti amici e cambiare aria per intraprendere una nuova avventura: il gestore, o meglio l'amico con la fisarmonica è alla sua ultima stagione al «Marchetti».

«Ho deciso di lasciare perché lo Stivo è un rifugio impegnativo, mentre la nuova realtà che mi aspetta, il rifugio Potzmauer, nel Comune di Grumes in val di Cembra, è un contesto più vicino a casa, a quota 1300 metri, inserito in un ambiente boschivo».Lì Roberto si trasferirà non appena la Sat avrà assegnato il rifugio ad un nuovo gestore. «Certo, - aggiunge con una punta di rimpianto - il panorama a 360 gradi che offre lo Stivo è unico, ma è grande anche il fascino dei boschi dove mi trasferirò, con possibilità di passeggiate a cavallo. Venite a trovarmi in tanti». E sono proprio in tanti quelli che in tutti questi anni hanno conosciuto Roberto e apprezzato il servizio che ha offerto al rifugio. Addirittura lui è nato in un rifugio, poiché i suoi genitori hanno gestito per anni il Dosso Larici sulla Presanella, Roberto ha ereditato una grande passione per la montagna, diventata una professione. Proprio la passione è quello di cui, secondo il «Baffo con la Fisarmonica», ha bisogno un rifugio impegnativo come il «Marchetti» per proseguire sulla buona strada. Chi prenderà le redini della gestione non dovrà mirare al guadagno, ma alla soddisfazione degli avventori e alla salvaguardia della natura.

Gestire lo Stivo non è come gestire una pizzeria. D'inverno la temperatura scende fino a -18 gradi e non è semplice tenere sotto controllo gli aspetti tecnici della gestione, dall'impianto di riscaldamento alle tubature dell'acqua. «Un rifugio è come una barca, non è facile viverci - spiega Roberto - non puoi staccare per una sera andando al cinema, o in discoteca, così come trovare giovani motivati e personale con la passione è sempre più difficile». Tenere duro contro le avversità della natura e non solo, coltivare con passione la clientela abituale. Queste sono le dritte che Roberto lascia ai nuovi. Perché infatti non è stato tutto rose e fiori a quota 2059 sopra il livello del mare. Faticoso tenere il ritmo, freddi gli inverni, qualche brutto incidente. Poi le polemiche con i proprietari della Malga. Nel '95 Roberto restò schiacciato da una pala meccanica mentre sistemava il sentiero: femore rotto a una settimana dall'apertura della stagione, conseguenze dolorose per tre anni. Ma non mollò nemmeno allora, al Marchetti ci salì puntuale come sempre, solamente con l'elicottero e una gamba ingessata.

«La carta vincente è stata tenere aperto sempre, tutti i fine settimana dell'anno tranne il mese di novembre, anche con il tempo da bufera. - afferma appassionato - Così si dimostra alla gente che può salire a mangiare da noi in ogni momento, per 18 anni abbiamo offerto otto piatti, contati ma buoni».La speranza di Roberto è che i futuri custodi del rifugio continuino a regalare emozioni ai numerosi utenti. E che scelgano la vita in montagna e con la montagna non a scopo di lucro ma con la passione.

da l'Adige oggi


Rifugio Marchetti allo Stivo

Puntata di Girovagando dedicata allo Stivo
http://www.girovagandointrentino.it/puntate/2004/inverno_2004_2005/stivo/stivo.htm

« Ultima modifica: 28/03/2009 20:43 da AGH »
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Offline Man

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Re: Il gestore del Rifugio Marchetti allo Stivo lascia
« Risposta #1 il: 29/03/2009 10:02 »
Ricordo quel rifugio con molto piacere. Bordala-Marchetti fu una delle mie primissime passeggiate in montagna...Spero che il successore continui con altrettanta passione e generosita'. Qualche altra foto...

http://eat-drink-man-woman-blog.blogspot.com/2007/03/rifugio-marchetti-monte-stivo.html
Aut tace aut loquere meliora silentio (taci o di' cose che siano migliori del silenzio)

Offline alessandro28

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Re: Il gestore del Rifugio Marchetti allo Stivo lascia
« Risposta #2 il: 29/03/2009 11:24 »
prima che chiuda andate a farvi un giro al Marchetti!
al di la del giro sullo Stivo che merita sempre, il rifugio è particolare:
negli anni Roberto ha collezionato i più disparati attrezzi contadini d'epoca, prepara una grappa che è squisita e la cordialità sua e di chi gli da una mano è esemplare. (lo spezzatino con la polenta poi.... slurp!)
quest'anno poi ha fatto un lavoro eccezionale:
già quando c'erano 2metri di neve è salito con il gatto (quello con i cingoli) e ha aperto un sentiero sicuro per salire al rifugio che teneva aperto i finesettimana e le notti in cui c'era la luna piena. si è fatto un mazzo tanto e chi è salito quest'inverno lo sa bene.
non mancherò certo di andare a trovarlo al nuovo rifugio che prenderà in gestione e di postare adeguata relazione escursionistica-gastronomica  ;D

Offline Franz

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Re: Il gestore del Rifugio Marchetti allo Stivo lascia
« Risposta #3 il: 29/03/2009 12:00 »
Cavoli, mi dispiace veramente tanto che se ne vada. E' una persona fantastica! Da dicembre a febbraio sono salita 3 volte sullo Stivo e il week-end del 14-15 febbraio ho passato pure la notte al rifugio Marchetti, in compagnia di alcuni amici e amiche. Quella di San Valentino è stata una serata indimenticabile. Abbiamo cenato in allegra compagnia, abbiamo bevuto e cantato e ballato al ritmo della sua magica fisarmonica. Poi abbiamo visto uno splendido filmato del suo trekking in Patagonia. Non mancherò certo di andarlo a trovare nel suo nuovo rifugio. Gli faccio un grosso in bocca al lupo e gli auguro tanta tanta fortuna. Se lo merita davvero! Di gestori così appasionati del loro lavoro e della montagna, che non pensano al guadagno, ce ne sono gran pochi di questi tempi! :D
« Ultima modifica: 29/03/2009 12:13 da Franz »

Offline AGH

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Re: Il gestore del Rifugio Marchetti allo Stivo lascia
« Risposta #4 il: 29/03/2009 12:35 »
Cavoli, mi dispiace veramente tanto che se ne vada. E' una persona fantastica! Da dicembre a febbraio sono salita 3 volte sullo Stivo e il week-end del 14-15 febbraio ho passato pure la notte al rifugio Marchetti, in compagnia di alcuni amici e amiche. Quella di San Valentino è stata una serata indimenticabile. Abbiamo cenato in allegra compagnia, abbiamo bevuto e cantato e ballato al ritmo della sua magica fisarmonica.

certamente roberto leonardi è uno che il mestiere di rifugista lo sa fare, e bene, grazie ad una grande passione. E' stato uno dei primi ad aprire il rifugio anche nei fine settimana d'inverno, quando di regola tutti i rifugi nella stagione invernale sono chiusi. E parliamo di un rifugio ""difficile" a  2000 metri di quota, che non è servito da strade o da impianti...
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donkey71

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Re: Il gestore del Rifugio Marchetti allo Stivo lascia
« Risposta #5 il: 29/03/2009 13:03 »
 :) :) :) :) :) :) :) :) :) :) - andrò a trovarlo. Se mi prendete poi anche per la gola...

thedistorcer

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Re: Il gestore del Rifugio Marchetti allo Stivo lascia
« Risposta #6 il: 29/03/2009 13:13 »
 :'( :'(

el Stif...leggendo questa notizia sul giornale ieri quasi mi scendeva una lacrimuccia...ormai Stivo e Roberto Leonardi erano sinonimi... è stato sempre piacevole scambiare due chiacchiere ad ogni salita, sentirlo al telefono per sapere le condizioni della neve...
certamente ci mancherà...un saluto...

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Re: Il gestore del Rifugio Marchetti allo Stivo lascia
« Risposta #7 il: 29/03/2009 13:38 »
:) :) :) :) :) :) :) :) :) :) - andrò a trovarlo. Se mi prendete poi anche per la gola...

dimenticavo di dire che la cucina di roberto era davvero eccezionale per un rifugio alpino... Quando siamo saliti per fare una puntata sullo stivo
http://www.girovagandointrentino.it/puntate/2004/inverno_2004_2005/stivo/stivo.htm

siamo rimasti davvero sorpresi, pochi piatti ma davvero squisiti, sarà stata la fame, la marcia, l'aria buona...  penso sono persone come queste che fanno bene al turismo trentino..
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Re: Il gestore del Rifugio Marchetti allo Stivo lascia
« Risposta #8 il: 29/03/2009 13:40 »
Di gestori così appasionati del loro lavoro e della montagna, che non pensano al guadagno, ce ne sono gran pochi di questi tempi! :D

si franz, chi raccoglierà l'eredità del rifugio non avrà un compito facile :)
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Offline JFT

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Re: Il gestore del Rifugio Marchetti allo Stivo lascia
« Risposta #9 il: 30/03/2009 10:22 »
Questa notizia è di quelle che rattristano.  :'(
Lo Stivo è stato la mia "prima montagna". Il Marchetti il mio "primo rifugio".
Dalla prima volta vi son salito decine di volte, in ogni stagione, con ogni tempo.
E sempre quella sensazione di arrivare in un luogo caloroso ed accogliente.

Chi prenderà la gestione avrà un compito difficilissimo.
"La vita è fatta di rarissimi momenti di grande intensità e di innumerevoli intervalli. La maggior parte degli uomini però, non conoscendo i momenti magici, finisce col vivere solo gli intervalli."
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Offline PassoVeloce

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Re: Il gestore del Rifugio Marchetti allo Stivo lascia
« Risposta #10 il: 30/03/2009 10:30 »
Chi prenderà la gestione avrà un compito difficilissimo.
Chi ci sta a prenderlo?  ;D il posto è proprio bello (a parte quando c'è la nebbia  ;D )

Offline JFT

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Re: Il gestore del Rifugio Marchetti allo Stivo lascia
« Risposta #11 il: 30/03/2009 10:31 »
Chi ci sta a prenderlo?  ;D il posto è proprio bello (a parte quando c'è la nebbia  ;D )

Io ci sono, mi trasferirei a viverci....anche se la cosa mi costerebbe un divorzio, probabilmente!  ;D
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Re: Il gestore del Rifugio Marchetti allo Stivo lascia
« Risposta #12 il: 30/03/2009 10:31 »
Chi ci sta a prenderlo?  ;D

a prenderlo dove?  ;D
Personalmente, non gestirei un rifugio manco morto  ;)
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Offline PassoVeloce

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Re: Il gestore del Rifugio Marchetti allo Stivo lascia
« Risposta #13 il: 30/03/2009 10:36 »
Io ci sono, mi trasferirei a viverci....anche se la cosa mi costerebbe un divorzio, probabilmente!  ;D
Ma valà il divorzio!sei meno pericoloso lì che in giro per i monti!  ;D ;D scherzo ovviamente  ;)
cmq un annetto io me lo farei....ovvio che è un bell'impegno e i sacrifici sarebbero tanti, però credo anche che sia un'esperienza da fare....

Offline JFT

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Re: Il gestore del Rifugio Marchetti allo Stivo lascia
« Risposta #14 il: 30/03/2009 10:47 »
Ma valà il divorzio!sei meno pericoloso lì che in giro per i monti!  ;D ;D

Dietro i fornelli, poi, do il meglio di me...  ;D
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