Autore Topic: [ORIENTAMENTO] Le carte Kompass (e altre)  (Letto 50715 volte)

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[ORIENTAMENTO] Le carte Kompass (e altre)
« il: 26/07/2007 15:05 »
la discussione nata intorno alle carte 4land mi pare molto interessante, grazie soprattutto agli interventi degli autori che hanno risposto in modo approfondito riguardo la metodologia per realizzarle.

Parliamo ora della concorrenza, ovvero le carte Kompass :)
Le utilizzo da parecchi anni, anche perché qui in trentino sono quelle che hanno la copertura migliore del territorio.

Devo riconoscere che sono migliorate molto rispetto a quelle di una volta, quando si usavano le terribili 1:50.000  ;D

Nel complesso le Kompass mi sembrano buone, pur col beneficio dell'inventario e sovente con molte imprecisioni, anche grossolane. Tante tracce sulla carta, per dire, sono di pura fantasia, semplicemente non ci sono e bisogna stare molto attenti quando si decide di avventurarsi a seguirle :)

Pessime le carte in scala 1:35.000, che sono una specie di ingrandimento delle 50.000.

Buona, per me che ci vado spesso, la carta Lagorai 626 doppia faccia, che comprende quasi tutta la catena. Peccato per il tipo di carta usato, che si autodistrugge nel giro di una stagione. La carta è troppo rigida e piegandola si rovina e si strappa ben presto sulle piegature: pericolosissimi poi i colpi di vento improvvisi, ho visto carte squarciarsi a metà in un secondo netto :)))

Un'altra novità negativa, che a molti potrà sembrare una scemenza, è la bustina di plastica: quella di una volta andava benissimo. Poi ne hanno introdotta una dove la carta non si infila dal lato stretto (operazione velocissima) ma dal lato lungo, che presenta una specie di invito dove la carta si impiglia regolarmente :)

Scomode infine le carte col libretto: il libretto (con la descrizione dei paesi) si lascia puntualmente a casa e quindi ci si ritorva con una scomoda e inservibile bustina che si apre a libro.

Il maggior difetto delle Kompass, a mio avviso, è la rappresentazione del territorio che è un po' cosi. Il paesaggio sembra molto pià dolce di quello che è in realtà. Le Tabacco da questo punto di vista erano e sono migliori.

Segnalo tra l'altro le nuove carte 1:25.000 edite dalle Sezione Vicentine del CAI sul gruppo PASUBIO-CAREGA. A prima vista mi sembrano veramente ottime, molto dettagliate e precise. Ci tornerò sopra in un altro thread :)

Voglio anche recuperare qualche carta edita dall'Alpenverein, che ho visto in mano ad un escursionista tedesco sulle Maddalene e mi sembravano di una chiarezza eccezionale.
« Ultima modifica: 14/07/2008 23:38 da Claudia »
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Offline Guido

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Re: Le carte Kompass (e altre)
« Risposta #1 il: 26/07/2007 15:49 »
Purtroppo devo dire per mia esperienza che le carte kompass, lasciano molto a desiderare per quanto riguarda rappresentazione grafica e altimetrie,ad esempio tra 2 cime  anche importanti sulla stessa cresta, spesso non viene riportata l'altezza della sella tra le 2 e le curve di livello non aiutano perchè approsimative o troppo incasinate, quindi capita che quella che pare una facile escursione in cresta diventi un calvario di saliscendi di 150 m per cima e cimetta  come nel caso del sentiero costanzi dove le cime sono tante e dove addirittura nel grafico riassuntivo dell'altimetria lo dava tutto in discesa con un'unica linea discendente...(tipo han preso il punto più alto all'inizio e quello più basso alla fine e poi hanno tirato una riga... :o magari in mezzo devi superare l'everest ma non conta >:()
nelle carte tabacco l'altezza delle selle è spesso segnalata e come dice agh,rendono a colpo d'occhio maggiormente l'asprezza dei pendii, mi sembrano meno approssimative, anche quando i dettagli si sovrappongono riescono nel piccolo a mantenere una certa chiarezza, mentre nelle kompass mi sembra che quando la piantina è troppo fitta di dettagli, li trascurino con molta approssimazione per rendere la carta non troppo "piena".
"...sarà da chiedersi se esistano ancora escursionisti capaci di divertirsi sulle medie difficoltà, per trovare sè stessi anche in una giornata senza ambizioni, trascorsa serenamente all'insegna della natura più delicata." Giampaolo Sani

Muschio

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Re: Le carte Kompass (e altre)
« Risposta #2 il: 28/07/2007 00:56 »
l
Segnalo tra l'altro le nuove carte 1:25.000 edite dalle Sezione Vicentine del CAI sul gruppo PASUBIO-CAREGA. A prima vista mi sembrano veramente ottime, molto dettagliate e precise. Ci tornerò sopra in un altro thread :)


Quoto in toto... ho comprato sia quella che dici tu sia quella sugli altopiani trentini.
Oltre ad essere molto chiare e precise come cartine, sono dotate di un semplice libretto che descrive brevemente ogni sentiero, la durata, il dislivello (per alcuni anche espresso come grafico) e la difficoltà!

Offline AGH

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Re: Le carte Kompass (e altre)
« Risposta #3 il: 28/07/2007 06:47 »
si muschio le carte del del CAI Vicenza mi sembrano davvero esemplari per accuratezza e chiarezza grafica! Poi bisognerebbe capire se sono anche precise  ;D. Io le ho usate solo per una escursione, il giro del Sengio Alto, e per quel poco che ho visto mi sono sembrate davvero ottime...
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Offline Claudia

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Re: Le carte Kompass (e altre)
« Risposta #4 il: 02/01/2008 14:48 »
Ciao! Ho visto che la discussione è un pò datata ma siccome sono di fronte ad un bel problema, provo a scrivere comunque... Premettendo che dove abito non trovo in vendita mappe nemmeno nelle migliori librerie, ma le posso solo prendere su ordinazione, mi son trovata di fronte ad un dubbio... Kompass o Tabacco? Ho trovato in internet quasi tutte le mappe esistenti, sia di una casa editrice che dell'altra, ma non saprei quale scegliere e dovendone comprare diverse volevo i vostri consigli!
Ho notato pure io che la Tabacco ha una migliore rappresentazione grafica, cioè che a colpo d'occhio capisci meglio quali sono le cime più alte e come sono i dislivelli... però ad esempio non avrei mai pensato al fatto della carta o del tipo di bustina! L'idea del libretto per avere una descrizione testuale dell'itinerario mi pare comoda, anche se poi sicuramente come dice Agh lo lascerei a casa nell'estremo sforzo di alleggerirmi lo zaino...
Ho trovato, sempre in internet, le mappe del CAI e i libretti di cui parlate e son fatti veramente bene!
Per ora mi son sempre arrangiata su itinerari noti, consigliati da amici o stampando gli itinerari dalle mappe scaricate in rete ma è piuttosto scomodo e c'è una visione molto ristretta del territorio...

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Re: Le carte Kompass (e altre)
« Risposta #5 il: 02/01/2008 15:14 »
io sono malato di cartine e ho molto zone coperte da due o piu mappe. Se prevedo di fare ravanage ne porto piu d'una per confrontarle. Giusto ieri sul gronlait confrontavamo 4land e kompass. La 4 land, come già detto (vedi altro thread), pur potenzialmente ottime, hanno un sacco di informazioni mancanti, specialmente sentieri secondari, tracce, mulattiere eccetera.

Nel caso specifico manca del tutto il bellissimo sentiero che dopo la bassa traversa il costone tra fravort e gronlait e permette di arrivare con pochissima perdita di quota poco sotto il baito in val portella.

E' un sentiero non segnato, però c'è ed ben tracciato (salvo la parte finale), ma se non lo si sa si è costretti a scendere parecchio sull'altro versante per seguire il sentiero "ufficiale"

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Offline Claudia

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Re: Le carte Kompass (e altre)
« Risposta #6 il: 02/01/2008 15:34 »
Vedi è proprio questo a cui mi riferivo! Per l'ultimo son stata in Val Pusteria a farmi qualche giro con le ciaspole... Mappa sotto mano e partiti, ci troviamo ad un bivio: la mappa dice di svoltare a sinistra per attraversare un torrentello, ma al di là non si vedono tracce di sentiero (complice probabilmente anche la neve, in estate magari sarebbero state facilissime da trovare). Sulla destra dove siamo rimasti la mappa segnalava una traccia, che invece era una stradina sterrata larga un paio di metri (si vedevano sbucare al margine, sotto la neve, le canaline in legno per l'acqua...). Ok che essendo un giro senza una meta precisa da raggiungere, a solo scopo di usare un pò le nostre ciaspoline, per cui un percorso vale l'altro, la cosa non fosse di vitale importanza, ma questa imprecisione mi ha cmq lasciata perplessa sulla validità di segnalazione di alcuni tratti!

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Re: Le carte Kompass (e altre)
« Risposta #7 il: 02/01/2008 15:36 »
le carte vanno sempre prese col beneficio del dubbio, specialmente per gli aggiornamenti, per questo è utile confrontarne piu d'una quando è possibile
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salvatore tn

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Re: Le carte Kompass (e altre)
« Risposta #8 il: 02/01/2008 22:11 »
le carte vanno sempre prese col beneficio del dubbio, specialmente per gli aggiornamenti, per questo è utile confrontarne piu d'una quando è possibile

secondo me prima di ogni escursione bisogna leggere le relazioni. Le carte topografiche, e bussola sono d'obbligo. non bisogna solo averle ma anche saperle leggere, ma rimango del idea che oltre alle carte bisogna avere con se una relazione del percorso che a sua volta è importante specialmente se non si conosce la zona.
« Ultima modifica: 10/01/2008 09:37 da salvatore tn »

gugu

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Re: Le carte Kompass (e altre)
« Risposta #9 il: 28/01/2008 21:25 »
Uso parecchio le cartine Tabacco e Land per i miei gps ( SONO OTTIME TUTTE E DUE ) le Kompas hanno errori enormi, direi che usandole con dei programmi dedicati  scaricandoci sopra le tracce del gps, le Land sono decisamente perfette ;)

Offline AGH

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Re: Le carte Kompass (e altre)
« Risposta #10 il: 19/05/2008 13:41 »
alle ex libreria monauni a trento ho trovato delle nuove carte che non conoscevo, edite da LAGIRALPINA di Fagagna (Udine) in scala 1:25.000: ad un primo sommario esame non sembrano affatto male, tantoché ne ho acquistate alcune. Qualcuno le ha provate sul campo?

(PS: in ngozio ce n'erano alcune della lpinverain ma non mi hanno convinto...)
« Ultima modifica: 19/05/2008 13:42 da AGH »
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MontagnaAmica

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Re: Le carte Kompass (e altre)
« Risposta #11 il: 19/05/2008 14:18 »
LagirAlpina da quello che mi hanno detto era una ditta che lavorava prima per la Tabacco e che da alcuni anni lavora in proprio. Lo stile, infatti, è molto simile a quello delle Tabacco, ed anche a me non sembrano male.

Per il territorio trentino, nella serie 25.000 hanno iniziato con il Gruppo del Brenta (tra l'altro zona "scoperta" dalla Tabacco...), Alto Garda (dallo Stivo al Baldo, da Tenno a campione sul Garda), poi Pale di San Martino - Cimonega e la Val di Fassa.

Le altre zone coperte sono invecela Val Gardena, Tires, e Sciliar per l'Alto Adige, ed alcune zone del Bellunese, ma per il Trentino, almeno finora, purtroppo non mi sembra abbiano fatto molto...

Tu hai trovato altre zone del Trentino?

Oltre alla serie 25.000, hanno poi cartografato alcune zone al 50.000, come ad esempio quella del Lago di Garda (che comprende tutto il lago).



Offline AGH

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Re: Le carte Kompass (e altre)
« Risposta #12 il: 19/05/2008 14:36 »
io ho preso come "test" Dolomiti di Brenta n 13 e e Valle del Sarca n 15. Effettivamente lo stile Tabacco si vede e non mi dispiace... Ma un conto è la bella grafica e un conto vedere poi se è fedele sul territorio :)

Nel quadro d'insieme vedo comunque che il trentino è poco coperto. C'è una interessante Val di Sole n 17 in scala 1:25.000 che sarebbe ottima al posto della scadente 1:35.000 Kompass. Poi è coperto il Brenta e, verso sud, fino al Lago di Garda. Latemar, Val di Fassa e Dolomiti sono coperti bene, il Lagorai ad esempio no.
« Ultima modifica: 19/05/2008 14:38 da AGH »
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MontagnaAmica

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Re: Le carte Kompass (e altre)
« Risposta #13 il: 19/05/2008 14:53 »
Interessante quella della Valle del Sarca... La prima occasione cerco di acquistarla, mi manca.

Per la Val di Sole c'è anche la 48 della Tabacco, strano che si siano messi in diretta concorrenza con la Tabacco, io si sarei spinto invece su altre zone ancora scoperte dalla Tabacco, mah.

Il Lagorai, così come il Gruppo di Rava e di Cima d'Asta, sono veramente "scoperti" quanto a cartografia. C'è solo la Kompass, avevano detto che il foglio 621 l'avevano rifatta, ma è ancora datato 2004. Ci sono alcune carte locali, come quella realizzata dalla SAT del Tesino (credo esaurita ormai) e quella del Comune di Scurella, "marchiata" con il logo della vecchia APT, per la Val Campelle, ma siamo ben lontani da una cartografia non dico buona, ma almeno sufficiente, della zona. Nel senso che il divario con la realtà è enorme...

Alcuni mi hanno consigliato di richiedere il DVD al Servizio Urbanistica della Provincia in scala 1:10.000, mi hanno detto essere fatto bene, è sufficiente chiedere il solo aggiornamento che costa solamente 20 euro. Non so altro, penso che cercherò di procurarmi questo DVD.

Per tornare a LagirAlpina, coprendo zone un po' fuori dalle mie abituali, non posso ancora esprimere un parere serio e completo. Lasciando perdere che il foglio Pale di San Martino - Cimonega richiede sempre di aprire tutta la carta per consultarla...  >:( Non sembra, comunque, a prima vista, fatta male. Il cartoncino prometterebbe di essere anche più robusto.

Rispetto alla Tabacco, il sentiero 347 che parte dal Lago di Calaita, è segnato correttamente, e non come sentiero difficile, visto che è largo un metro e mezzo... E' un errore invece presente su quasi tutte le altre carte, Kompass e Tabacco in testa.

Il foglio non l'ho comunque testato molto, perché su quelle zone sono più abituato ad usare la Tabacco.

Peccato che non vengano indicati i tratti che presentano tratti alpinistici, nelle Tabacco c'è il simbolo apposito, qui manca... Come ad eempio l'Alta Via Dolomiti che parte dalla Valle di Pradidali e sale al Passo delle Lede, presenta un passaggio esposto di 2° grado ed alcuni di primo, non assicurati... Sarebbe utile saperlo prima.

manuel115

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Re: Le carte Kompass (e altre)
« Risposta #14 il: 19/05/2008 18:06 »
su questo sito c'è una lista di carte della LagirAlpina con descrizione...

http://www.campedel.it/editori/747.HTM

http://www.campedel.it/collane/1672.HTM