io ho un galaxy s I, che dura anche meno (in più calcola che la batteria invecchia e dura di meno). Come vedi l'autonomia è insufficiente anche per i modelli successivi e, oserei dire, per TUTTI gli smartphone attualmente in commercio. Se fai una gitarella di qualche ora, tipo andare per funghi o fare qualche allenamento di un paio d'ore, va bene, oltre no.
Più che giusto. Comunque a me piace sperimentare. Scartata l'idea di portami dietro una batteria di riserva (continuare ad aprire e richiudere uno smartphone in montagna non mi sembra raccomandabile) ho cercato di "metterci una pezza" con una batteria potenziata che facesse corpo unico col telefonino e la scelta è caduta sulla Mugen da 3200 mAh (quella di serie è da 1650 mAh).
A fronte di una capacità doppia il peso è cresciuto di poco, restando contenuto in 155 grammi. Anche l'ingombro è cresciuto ma, sorpresa, la presa e la maneggiabilità del Galaxy S2 è migliorata, perchè è diminuito l'effetto "saponetta".
Anche le prestazioni sono migliorate ma non in maniera risolutiva.
● Con la batteria di serie dopo qualche prova i dati erano questi: la batteria si scaricava in 3 ore camminando in situazioni "difficili": forre, canyon, bosco fitto e nuvole basse; questo col telefonino in modalità "aereo" cioè staccato dalla rete. Col telefonino in modalità normale le cose peggioravano, diciamo due ore e mezzo.
● La batteria maggiorata migliora ma non risolve: dalla situazione ambientale peggiore a quella ottimale i rispettivi dati salgono da 3 a 5 ore nel bosco fitto di valli strette e da 6 a 12 ore in situazione aperta priva di ostacoli al segnale GPS. Questo col telefonino in modalità "aereo". Attaccati alla rete telefonica sarebbe stato peggio.
Concludendo: per le vere escursioni è ancora troppo poco ma si tratta di un passo in avanti. Tra il resto, facendo un uso "parco" del telefonino, quando non vado col GPS lo ricarico ogni 3-4 giorni: da sapersi per chi ama i viaggi!