GIM - Girovagando in Montagna in Trentino

Secondo vari articoli di stampa, il soccorso starebbe cercando i due dispersi sul Monte Bianco utilizzando la «tecnologia satellitare». Ma I'Iphone che aveva con sé il ragazzo non può  trasmettere la propria posizione se non tramite sms e quindi via rete telefonica (come qualsiasi altro telefono dotato di GPS che io sappia). Non ho capito quindi come dovrebbero funzionare queste ricerche, sempre che il giornalista di turno non abbia scritto le solite fregnacce...

http://www.lastampa.it/2014/07/14/edizioni/aosta/ricerche-satellitari-per-trovare-i-due-dispersi-sul-monte-bianco-L20Vw0Huep25XGv31blFjL/pagina.html?utm_source=dlvr.it&utm_medium=twitter

ma appunto, cosa c'entra allora "la ricerca satellitare" di cui fa menzione l'articolo?
Da quello che posso supporre, il soccorso ha chiesto di essere dotato di un'antenna per rilevare il segnale radio gsm (non gps) dei telefoni dei due dispersi. Ma a 5 giorni di distanza sembra un'azione decisamente tardiva... (cell scarichi)

Il 'satellitare' potrebbe riferirsi a chi ricerca, non al ricercato.
Avendo in tempo reale le tracce di tutti i ricercatori (che sono dotati di localizzatore, non di un semplice GPS) si razionalizza il percorso riducendo i tempi ed evitando di lasciare aree scoperte. Mi pare di ricordare che l'anno scorso in zona Cortina si fece una sorta di esercitazione in tal senso con risultati molto buoni.
E' solo un'ipotesi, neh. 

ma se leggi l'articolo si capisce tutt'altro. Credo del resto che i soccorritori sappiano perfettamente dove si è cercato e dove no.

Per forza, il GPS, è solamente un ricevitore, non trasmette nulla.

appunto, l'Ansa ha confuso gps con gsm, e tutti i giornali le sono andati dietro 

appunto, l'Ansa ha confuso gps con gsm, e tutti i giornali le sono andati dietro 

non è mica la prima volta.
in quanto a strafalcioni e conseguenti scopiazzature alla cieca, mi pare che ultimamente i "giornalisti" stiano facendo del loro meglio per rendersi ridicoli.

Meglio definirli "pennivendoli":i giornalai sono di sicuro più dignitosi.
Cmq,i moderni smerdphone,sono noti per la scarsa autonomia e soffrono il freddo ancor più dei vecchi cellulari.Dopo un tale tempo è assai improbabile che siano ancora attivi.Una volta abbiamo recuperato un valangato con un sistema tipo il Recco che cercava i campi di emissione radio che i cellulari utilizzano per cercare campo ed agganciare la rete di trasmissione.Sistema lento,non proprio affidabile quindi, come quella volta, utile a recuperare la salma se il telefonino resisteva almeno 24h....

Ricordo che il padre dello sci alpinista travolto da una valanga sul Rujoch, per qualche tempo studiò la possibilità di utilizzare il segnale radio dei cellulari per le ricerche... poi credo abbia abbandonato. Forse un giorno si potrà mettere un sistema di geolocalizzazione preciso anche nei telefoni