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Dopo un'esperienza infelice dalle parti del Ciste, con relativo smarrimento nel nebbione, acquistai in ottobre il GPS Garmin Map62s. Il prezzo è elevato, attorno ai 300 €, ma come per tutta la tecnologia, sono cifre destinate a scendere (e la tecnologia ad essere superata, nello stesso tempo). Comunque devo dire che è un gioiellino: ricezione (quasi) sempre ottima, precisione della traccia attorno ai 3-5 m., voglio dire, se ti sposti dal sentiero nel bosco per fare popò, te lo segna. Possibilità di caricare sul display la mappa creata da cartina "de carta" ("custom map") e poi tutte le funzioni tipiche di un logger per GPS, che sono moltissime e in gran parte non uso mai e mai userò (tipo lunario, giorni adatti per la caccia ecc.).In alcune occasioni è stato utile per ritrovare il sentiero perduto e siccome a me piace uscire dalle rotte tradizionali, sono soddisfatto dell'acquisto.
Guarda che alla fine quello che sembra il problema più grosso, cioè il consumo di batterie, si risolve con 2 pile di riserva. A pile completamente cariche, non ho mai dovuto sostituirle durante l'uscita. Il fatto di poter caricare la mappa sul display è rischioso perché ti fa "dimenticare" a casa la cartina, che non deve MAI mancare nello zaino. A me è colpevolmente successo.
E' il prezzo della tecnologia! Vuoi le foto, le tracce, la sicurezza, la rintracciabiltà? Pile! Io quelle dell'ARVA le metto in novembre e le tolgo alla fine. La compatta si scarica ogni 4-5 uscite (ho la batteria ricaricabile, però), il cellulare non lo uso perché sono mezzo sordo, del GPS ti ho detto...In questi ultimi anni, sarò perché son vecio, ma porto sempre meno da mangiare.