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la moda delle ciaspole forse è spinta senza un'adeguata informazione anche sui pericoli, che sono assolutamente gli stessi di chi fa sci alpinismo o che comunque va fuori dalle piste battute.
Citazione da: ste - 08/01/2008 16:05...non vedo però quali soluzioni a parte, forse, una segnalazione di tipo prudenziale da parte della Sat o delle Apt... (mah...)Le stesse APT che ti consigliano di venire a ciaspolare in libertà nell'incantevole valle di ...??O quelle che l'estate consigliano i turisti ad intraprendere itinerari in canotta e sneakers?
...non vedo però quali soluzioni a parte, forse, una segnalazione di tipo prudenziale da parte della Sat o delle Apt... (mah...)
complimenti bel giro.. ma a valanghe come stavamo messi?
...soprattutto di gente che è scivolata lungo il percorso (e alcuni sono morti) più che di valanghe (anche perchè il trentino fino alla settimana scorsa aveva poca neve e ben assestata).
Claudia, il riferimento ai pericoli nel tuo topic è puramente derivato dalla domanda di agh sulle valanghe, non volevo fare riferimenti a te e alla tua gita.Tra l'altro se non si superano determinate pendenze si è molto più al sicuro
è anche ovvio che se vai in giro con alto pericolo nella scala valanghe con 2 metri di neve intorno, può anche capitarti una valanga di versante che parte 3km prima e porta via tutto quello che trova e lì hai voglia a guardare la ripidità del pendio...
io no so nuotare Dovrei fare un corso?
Citazione da: Guido - 09/01/2008 09:49è anche ovvio che se vai in giro con alto pericolo nella scala valanghe con 2 metri di neve intorno, può anche capitarti una valanga di versante che parte 3km prima e porta via tutto quello che trova e lì hai voglia a guardare la ripidità del pendio...In ogni caso si consiglia di provare a "nuotare" per rimanere sulla superficie della valanga. (A me sembra una cazzata, ma da più parti me l'hanno venduta per vera. Che ne dite, cari amici del forum?)
non so, fortunatamente, non ho mai provato , ma ho letto e sentito cose contraddittorie. sicuramente abbandonare sci e bastoncini aiuta a non farti trascinare sotto, ma nelle valanghe a lastroni (il 90% in cui sono coinvolti in incidente gli escursionisti) è ben difficile " nuotare" in quanto si tratta di blocchi di neve ad alta coesione , un po' come nuotare in una vasca di giganteschi pezzi di lego. La cosa principale, dopo essersi liberati da sci e bastoncini è mettersi in una posizione di sicurezza in modo da proteggere la testa e con le braccia tenere uno spazio libero davanti a naso e bocca per poter avere, in caso di seppellimento, una sacca d'aria in cui poter respirare.
La cosa principale, dopo essersi liberati da sci e bastoncini è mettersi in una posizione di sicurezza in modo da proteggere la testa e con le braccia tenere uno spazio libero davanti a naso e bocca per poter avere, in caso di seppellimento, una sacca d'aria in cui poter respirare.