Dopo la debole nevicata (oltre i 1500 m) del pomeriggio del Sabato Santo, una Domenica di Pasqua serena e fresca è stata il teatro ideale di una bella ciaspolata di 12 km da Forte Strino a Vermiglio (viva lo skibus!), passando per la valle Strino, la Malga Mezzolo (o meglio quel che ne rimane) e la val Verniana.
L'idea originaria era in realtà di proseguire, una volta raggiunta la val Verniana, per la val Saviana, prima di tornare a Vermiglio, ma nella traversata oltre Malga Mezzolo verso la val Verniana un lungo tratto di stradello e poi di sentiero non battuto si è rivelato molto faticoso richiedendo inoltre più tempo del previsto e visto che eravamo vincolati anche dallo skibus abbiamo accorciato rispetto al programma originario.
Giornata come detto molto bella, un po' di vento da nord soprattutto nel primo pomeriggio (anche un po' di scaccianeve mentre eravamo in fase di riposo e spuntino presso i ruderi di Malga Verniana), temperatura giusta per la stagione (sui 2°C a 2000 m), tanta neve soprattutto oltre quota 1600-1650, ma alla fine le ciaspole le abbiamo tolte, scendendo verso Vermiglio, solo sotto i 1350 m.
Prime foto di Forte Strino (poco più di 1500 m) e della valle Strino, dove si stacca lo stradello per Malga Mezzolo (sui 1750 m)