Gran giornata oggi sulle nevi della Val di Sole.
Partenza a quota 1586 metri, in corrispondenza del tornante dove si stacca la mulattiera che taglia verso Malga Pozze. Il percorso, inizialmente è intervallato da qualche macchia non innevata e qualche albero crollato, fino al ricongiungimento con la forestale. Sotto un bel sole scottante, si sale per i tornanti tagliando nel boschetto dove possibile fino alla baita poco prima della Malga Pozze che si raggiunge per meravigliosi alpeggi. Dalla malga la cima è ben visibile e la prospettiva inganna molto quella che da sotto sembra un'innocua e protetta "pala sommitale". Le prime rampe sono abbastanza innocue ma dopo un pò anche i pendii intermedi si fanno belli ripidi (almeno per me
) e devo fare attenzione nel girarmi in alcuni punti. Infine si guadagna la cresta (che da sotto sembrava una dorsalona larga) inclinata e con impressionanti cornici che sporgono sulla Val di Cercen. Lascio dunque gli sci per calzare i ramponi e approccio direttamente la pala sommitale che, come ha detto Renrav nella sua descrizione, è ripida, ghiacciata e pure un pò esposta. Con l'aiuto di un pò di "caga"
sono subito in cima e mi godo l'immensa vista sui giganti del Cevedale, Palon, Vioz, un pezzetto di Ortles, Gioveretto, Sternai e l'impressionante Nord della Presanella in tutta la sua imponenza.
La discesa è stata bella tosta, per il mio livello: confrontando le cime che ho fatto (tutte MedioSciatore), questa è di gran lunga più difficile.
Tempi: 3 ore e 30 minuti
Dislivello: 1250
Difficoltà: MS