Non è questione di ghiacciarla...ma del gradiente di temperatura. si fissa per differenza di temperatura tra terreno e esterno!
...te farò en manuale!
Il gradiente di temperatura negativo, cioe' con temperatura superficiale molto minore di quella al suolo (tipicamente nelle fredde notti stellate), provoca il metamorfismo costruttivo e la creazione di cristalli a calice che non hanno coesione e creano strati deboli all'interno del manto nevoso. Questo avviene con basse temperature esterne e spessori limitati del manto nevoso. Se invece ci sono metri di neve il gradiente e' minore e quindi ha effetti limitati.
Viceversa temperature esterne piu' miti provocano il metamorfismo distruttivo che tende a sciogliere ed arrotondare i cristalli e a favorirne l'aggregazione, specialmente se durante la notte hanno poi modo di ghiacciarsi nuovamente.
I cicli termici in sostanza sono positivi per la stabilita' mentre i periodi di freddo intenso continuato non favoriscono affatto il consolidamento.
E' vero che il freddo ghiaccia la neve, ma solo se questa ha prima avuto modo di scaldarsi e assestarsi per bene.