Interessante escursione molto solitaria che presuppone innevamenti buoni fino a bassa quota. Nonostante le mancanza di questa condizione, parto da poco sopra Bagni, a 1100 metri, seguendo la mulattiera talvolta scoperta che mi costringe a molti cava e metti. In pieno inverno, o in situazioni più favorevoli, si segue questa via che sale dritta nella Val Larese in piena esposizione sud: io sono costretto, invece, a imboccare la forestale sita sul versante in ombra e quindi ben innevata. Salendo posso scorgere il paese di Bresimo più in basso
Dopo un lunghissimo tornante anche la strada si porta a sud e, per evitare ancora i cava e metti della parte bassa, taglio nel bosco ripido e poco agevole che però si rivela una mossa vincente. In breve arrivo nella radura di Malga Larese di Sotto
Raggiungo velocemente la malga e mi concedo un paio di minuti di riposo
Segue una balza non troppo ripida che mi porta a dei bei pendii aperti.
Un'altra balza conduce alla grossa Malga Larese di Sopra, quota 2095, sotto la bella parete est della Cima Lainert
Un'ulteriore risalto porta in campo totalmente aperto, in una splendida piana dove la traccia serpeggia su docili pendenze
Monte Pin Giunto sotto i ripidi pendii di Cima Lac, la traccia compie un tornante e si porta in un bel valloncello moderatamente ripido in esposizione sud
Con ultimo strappo più erto, arrivo in cresta, in vista dei gruppi Brenta, Presanella e Cevedale
L'estetica Cima delle MandrieCima Lac e le Dolomiti di Brenta Brevemente, per i soleggiati pendii che salgono dalla Val di Rabbi, raggiungo la Cima Lainert dove scatto numerose foto
L'alta Val Bresimo e le vette del Cevedale di sfondoLa Val Larese sotto di me con di sfondo le alpi di confine e le DolomitiTralascio la gustosissima idea di scendere per il canale nord, ancora evidentemente polveroso, che mi avrebbe permesso di compiere un favoloso giro ad anello: sono solo e mi devo accontentare
La sciata in ogni caso è degna di nota: l'esposizione a nord-est consente di scegliere tra firn e polvere. Dopo l'obbligato valloncello esposto a sud, cerco ancora la magia della fresca nella parte superiore, dove ci sono numerosi tratti protetti.
Sotto la Malga Larese alta, mi porto sul caldo lato sinistro della valle dove il divertimento non cala e mi godo la neve mollata dal sole
Giunto al bosco i giochi si chiudono e riprendo l'interminabile forestale fino alla macchina.