Partenza ore 08.00 da Pejo fonti, telecabina e seggiovia fino al Doss dei Gembri (Quota 2380).
Si segue il sentiero 138 direzione Valle della Mite per qualche centinaio di metri,
si imbocca poi il sentiero dei Todeschi (139). Ore 09.00 circa. Sentiero abbastanza facile, tutto tra quota 2300 e 2500.
Attenzione quando si arriva in zona cima Frattasecca, c'è la possibilità di imboccare una
scorciatoia (denominata Calvario). Il nome è già tutto un programma, praticamente si deve scalare
uno sperone di roccia attrezzato con corda e abbastanza difficile. (Lo abbiano fatto l'anno scorso, quest'anno lo evitiamo)
Giunti nella valle degli orsi si incrocia il sentiero 122, a questo punto si gira a destra in direzione vedretta (siamo a quota 2500).
Questo tratto è piuttosto impegnativo, molto ripido e porta all'inizio della vedretta.
A metà percorso, ore 13.00 circa, sosta per pranzo al sacco.
Ore 02.00 circa siamo sulla vedretta che inizia a quota 2900.
Ci siamo fermati a quota 3000 circa perchè il posto è molto bello da vedere, con molti residuati bellici
risalenti alla 1° guerra mondiale, c'era una postazione di artiglieria austriaca. Quest'anno penso che attraverseremo
la vedretta per arrivare al ghiacciaio dei forni.
Per tornare si segue sempre il sentiero 122, alla valle degli orsi si prosegue diritto incrociando di nuovo
il sentiero 139 a destra e si scende fino ad incrociare il sentiero 124 a quota 2000.
Si imbocca quindi il 124 in direzione Pejo fino ad incrociare la strada che da Pejo fonti porta al Fontanino.
Si giunge a Pejo fonti alle ore 18.30 circa.
Nel complesso una escursione abbastanza facile con qualche punta di difficoltà solo alla vedretta, da farsi
nell'arco di una giornata. Partire sempre attrezzati con vestiti leggeri e il cambio pesante.
Obbligatorio scarponi impermeabili con suola scolpita e giacca a vento.
Buona passeggiata
Renzo