Sabato programma Cima d’Asta saltato per idraulico in casa e modifiche alla caldaia ( come si sa quando si presenta è meglio non lasciarlo sfuggire)
Domenica invece sono partito a caso e facendo la val di sole mi sono portato a Peio fin sotto la diga del lago Pian Palù (parcheggio 2 euro)
Partenza a 1660 dal fontanino – sentiero 110 fino al lago, poi bivio a sinistra con sentiero 111 direzione val Montozzo; il sentiero, dapprima segue il bosco, poi dopo aver attraversato un ponticello sospeso si inerpica ripido fino alla testata della val Montozzo a circa 2450m; si segue poi la lunghissima e prativa valle fino alla forcella a quota 2615m.
Mai viste tante marmotte in una giornata; famiglie intere che mi osservavano; è una valle bellissima e molto solitaria, a parte qualche biker proveniente dal versante bresciano che ogni tanto scendeva.
Dalla forcella poi il sentiero scende al rifugio Bozzi a 2480m.
Sosta per mangiare un boccone, intanto il tempo gira e non si vedono più le cime
;
decido di procedere fino ai laghi di Ercavallo seguendo il sentiero in costa tra sfasciumi e prati (e marmotte) il sentiero non è segnato numerato SAT ma è segnato bene con il numero 2 e segni b/rossi; dopo circa 45 minuti sono ai laghetti (circa 2630m);
purtroppo la macchina fotografica mi abbandona e sono senza batterie di scorta
, comunque d’ora in avanti il panorama sarà solo nebbie.
Guardando la cartina decido poi di raggiungere la forcella di Ercavallo e salendo per un ghiaione tra i soliti sfasciumi e senza vedere bene il percorso tra le nuvole ormai basse raggiungo una forcella anonima, l’altimetro mi segna 2980 metri; qui sono molto evidenti le tracce della guerra con trinceramenti, residui di baraccamenti e filo spinato; riesco ad individuare una traccia sul versante opposto e seguendo un colatoio raggiungo i giaroni e poi i prati della valle del monte a circa 2500 metri;
trovo il sentiero 110 che, passando per la malga Paludei (2100m) e per la malga pian palù (1826m) mi riporta al lago e infine al punto di partenza.
Il giro mi è piaciuto molto, posti veramente solitari; praticamente ho incontrato 5 persone salendo, poi circa 50 persone al rifugio Bozzi e poi più nessuno fino alla malga Paludei.
Direi che l’altimetro e la bussola si sono rivelati indispensabili, senza non mi sarei mai fidato ad avventurarmi fuori sentiero tra le nuvole basse.
Il dislivello complessivo calcolando la discesa al rifugio e i saliscendi fino ai laghi Ercavallo si aggira sui 1600 metri;
Il tempo guida è di 3h20 fino al rifugio Bozzi; 1h40 fino ai laghetti Ercavallo; poi ad occhio 1h per salire alla forcella e 1 h per scendere in val piana e altre 2h20 per ritornare al parcheggio al fontanino.
Complessivamente circa 9h20; poi dipende dalle capacità di orientamento e dalle condizioni personali.