Autore Topic: [ORTLES - CEVEDALE] Sentiero dei Tedeschi - Parco Nazionale dello Stelvio  (Letto 16078 volte)

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Offline Claudia

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si hai ragione, anche a me a volte è venuta la tentazione di scoprire "cosa c'era sotto", ma alla fine ho sempre rinunciato. Molti anni fa sotto al Colbricon in una pietraia ho trovato un piede dentro uno scarpone, tranciato alla caviglia :(
Non ti dico l'impressione...
sì l'avevo letto nella tua descrizione... roba da urlo  :o !
Pensa se il ragazzo che è stato sull'Albiolo si fosse portato a casa le bombe (a parte il pericolo che poteva correre): chi visita quei luoghi dopo di lui si perde un pezzo di storia e delle emozioni forti... Poi cosa te ne fai di quelle cose a casa? Ok magari trovi un proiettile o una scheggia, ma addirittura salire e picconare la zona per toglierli dal terreno...  :-\

Offline miki

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Hanno dapprima perlustrato con il metal detector e poi con un piccone ENORME si son messi a scavare dove veniva indicato.
Furbissimi ::) :P Metti che ci sia qualcosa inesploso..

Offline Claudia

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Furbissimi ::) :P Metti che ci sia qualcosa inesploso..
ma magari!  ;D

Offline P52

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sì ma io preferirei che le cose che son rimaste sotto, ci rimanessero... le vedo un po' come delle tombe, dei luoghi da non "profanare".
Le persone che ho visto io erano nei pressi del forzelon di rava (posterò giro, da domani sono in ferie e ne ho alcuni indietro da raccontarvi), sul lato verso quarazza, dove c'è un minuscolo laghetto. Hanno dapprima perlustrato con il metal detector e poi con un piccone ENORME si son messi a scavare dove veniva indicato. Avrei voluto dirgliene quattro ma non sapevo se fosse una pratica concessa o no e me ne son stata zitta....

Io la passione per la montagna la condivido proprio con la ricerca storica; l'attività con il metal detector non è in se proibita salvo per esempio la provincia di BZ dove viene rilasciata un'autorizzazione previo esame o la val d'Aosta dove è proprio off limits (ovvio che in quei siti l'attività di ricerca riguarda luoghi e periodi di storia la cui oggettistica rappresenta valori ben differenti da quanto si può ritrovare in una trincea. Nei parchi naturali ( la cosa è intrinsecamente proibilta in quanto lo scavo, per quanto limitato è pur sempre vietato. Considera comunque che l'attività con il metal detector non è una profanazione di tombe, la ricerca più renumerativa, in termini di soddisfazione, è il ritrovamento di piccoli oggetti personali, distintivi, medaglie ecc. ormai dopo quasi cent'anni i ritrovamenti sono sempre più limitati ma chi cerca trova.... oltretutto quell'attività se svolta con rispetto chiudendo buche e portando a valle anche la "rumenta" fa' un opera di bonifica ecologica e non crea disturbo per alcuno. Per esempio diresti che quest'oggetto appartenuto ad uno sconosciuto soldato austroungarico

sia rimasto sottoterra per quasi un  secolo? Ho fatto bene a portarlo a valle? Oppure il ritrovamento di questo cappello alpino

con ancora il nome del vecchio proprietario di cui stiamo cercando di risalire all'identificazione

per me rappresenta un emozione inimmaginabile.

Offline Claudia

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veramente sono cose bellissime, e grandi emozioni. però egoisticamente mi dispiace che quelle cose le abbia tu e non stiano in un posto in cui possono vederle tutti (vedi museo nei pressi del rifugio bozzi al montozzo, ad esempio).

probabilmente non mi sono espressa bene: non dico che stessero lì a profanare nel senso che volevano trovare oggetti preziosi, mi riferivo anche io a oggetti probabilmente di uso comune. cioè non voglio dire che i ragazzi lo facessero per guadagno economico. ad ogni modo mi ha fatto uno strano effetto vederli picconare per estrarre le cose dal terreno...

Offline P52

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Nei musei ci sono centinaia di reperti non esposti al pubblico, spesso anche di notevole interesse ma magari "doppi" o "tripli" per esempio l'anno scorso hanno fatto dei grossi ritrovamenti vicino al Vioz, decine di elmetti M16 austriaci con ancora la vernice originale; penso che nel museo ne verranno esposti uno o due ma gli altri??? Tieni anche presente che le collezioni private prima o poi vengono sempre cedute a musei quindi .... il cerchio si chiude.
Per quanto mi riguarda ho donato più di un oggetto interessante al museo di una fondazione di ricerche storiche, immagina la mia soddisfazione quando dopo qualche anno sono venuto a sapere che del mio materiale, tra furti ed incuria, ne avevano perso le tracce  >:(
La ricerca "non professionistica" con il metal detector nella maggior parte dei casi si scava per dei barattoli e lamiere arrugginite oppure schegge, alcuni hanno la buona volontà di ripulire portandoseli a valle altri purtroppo li lasciano in "bella vista" al pari della buca scoperta. In questo caso fai bene a protestare ma in fondo è sempre una questione di buona educazione.

Offline AGH

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con ancora il nome del vecchio proprietario di cui stiamo cercando di risalire all'identificazione

davvero interessante ed emozionante... com'è il nome? Non riesco a leggerlo... avete trovato qualche traccia?
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Offline P52

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davvero interessante ed emozionante... com'è il nome? Non riesco a leggerlo... avete trovato qualche traccia?

Il nome scritto con matita indelebile è Fabris Rodolfo, l'ha rinvenuto un mio compagno l'anno scorso sul monte Cima. Con molta probabilità l'alpino faceva parte del btg. Feltre che li ha sostenuto l'unica battaglia del settore, avvenuta il 26 maggio 1916 contro truppe ungheresi (vista l'origine nostrana del nome ho scartato l'appartenenza alle 5 compagnie del btg. Monrosa o alla 18^ comp. 7° reg. R.G.d.F.)  finora ho inoltrato per e-mail richiesta di ricerca alla brigata Cadore (che è la diretta discendente del btg. Feltre) nonchè all'indirizzo feltre@ana.it; da entrambi non ho ricevuto risposta percui proverò direttamente tramite la sede ANA di Schio per vedere se di persona si riesce a far qualcosa di più

Offline AGH

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Il nome scritto con matita indelebile è Fabris Rodolfo, l'ha rinvenuto un mio compagno l'anno scorso sul monte Cima. [...]da entrambi non ho ricevuto risposta percui proverò direttamente tramite la sede ANA di Schio per vedere se di persona si riesce a far qualcosa di più

sul Monte Cima in Lagorai? Ma dai quando? Interessantissime queste ricerche... Hai provato a contattare il museo della guerra di borgo? Li ci sono appassionati molto competeneti, magari ti potrebbero dare delle dritte...
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Offline ellek

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...credo ci sia una normativa ben precisa che definisce come e chi può effettuare richerche e detenere oggetti e reperti, anche piccole testimonianze e oggetti mobili ecc..., risalenti alla prima guerra mondiale. A livello nazionale la legge 78/2001 per esempio e successivi decreti attuativi che ne stabiliscono i criteri scientifici di ricerca ed i soggetti che la attuano. Questa legge nazionale demanda poi anche alla provincia di Trento una sua normativa di competenza. E credo proprio che in provincia di Trento (anche al di fuori del territori ricandenti nei parchi) vi siano leggi  di tutela di questo patrimonio. Insomma non è per nulla scontato che si va, si cerca, si scava, si reinterra e si porta a casa il reperto, ancorchè piccolo e di poco valore. Gli oggetti ritrovati credo vadano almeno "denunciati" alla Soprintendenza ai beni archeologici se non addirittura consegnati.....mi informo meglio quando ho tempo! Consiglio comunqe a chi avvistasse "privati appassionati alla ricerca di reperti" di fare una telefonatina a qualche stazione forestale vicina...così per scrupolo, o una segnalazione alla Soprintendenza....
ciao :-)

Offline P52

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In alcuni comuni basta l'autorizzazione del sindaco, comunque la legge 7 marzo 2001 N.78 all'art. 9 cita: "...obbligo di comunicazione al Sindaco per chiunque possieda o rinvenga reperti mobili o cimeli relativi al fronte terrestre della Prima guerra mondiale di notevole valore storico o documentario..."
Poi sta a chissachì, non certo alla forestale o ai C.C. stabilire il notevole interesse storico o documentario, ma non certo il distintivo o la moneta o un caricatore di fucile.
Questa legge è stata "partorita" per indirizzare i fondi per il recupero delle opere militari relative alla grande guerra, parlo di opere fortificate, monumenti, sentieri ecc. ma per chi la pensa male un altra abbuffata di soldi pubblici che pur se in parte servita a far qualcosa di buono come nelle intenzioni il grosso dei finanziamenti s'è volatilizzato in comitati, enti ed affini, riservati ai soliti raccomandati e paraculati politici.
Ben diverso il ritrovamento di armi o parti di esse dove un marasma di leggi a partire da quelle speciali sul terrorismo degli anni sessanta, interpretabili a piacimento possono portare a grosse rogne giuidiziarie pur davanti ad oggetti inutilizzabili ed inservibili per lo scopo cui erano stati creati. Quindi se su un sentiero trovaste una cartuccia di 91' del 1914, acquistabile nuova presso qualsiasi armeria, state bene attenti di lasciarla sul posto perchè per la legge 110/75 il possesso d'armi o munizioni rappresenta un reato penale.
Tornando alla/alle ricerche storiche e non, in Italia tutto quello che sta' sottoterra appartiene allo stato che sia o non d'interesse storico o archeologico, quindi a rigor di legge sarebbe giusto lasciarlo la sotto a marcire definitivamente in modo da tutelarlo per sempre; mettendo pure in pace animi sensibili  preoccupati al punto da denunciare alle FF.OO. volgari sciacalli ed avventurieri rei d'aver sottratto preziosi reperti dalla cui unicità siamo certi, nonchè aver disturbato con atti incomprensibili per non dire vandalistici la serenità di una gita.
Attenzione arriverà anche il turno per tutti dell'obbligo di un'autorizzazione per andare per i sentieri, del permesso del sindaco nonchè un patentino con bollo e tassa comunale, con sovrapprezzo nel caso si sia dotati di macchina fotografica.  ;D

Offline Claudia

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mettendo pure in pace animi sensibili  preoccupati al punto da denunciare alle FF.OO. volgari sciacalli ed avventurieri rei d'aver sottratto preziosi reperti dalla cui unicità siamo certi, nonchè aver disturbato con atti incomprensibili per non dire vandalistici la serenità di una gita.
io dicevo solo che mi pareva una cosa esagerata star lì con metal detector e piccone, e non mi pareva nemmeno una cosa tanto bella. non è che ho votato per la pena di morte dei tre "sciacalli"...
ok che tu sei "dalla loro parte" ma ho solo espresso il mio parere... puoi condividerlo o no  :)

lares

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Bel giro AGH! l'anno scorso abbiamo fatto lo stesso sentiero (circa, alcune modifiche) per andare alla Frattasecca, anche se non si fanno cime e il dislivello come hai appunto detto non è grande, vale la pena per la memoria...
E poi i paesaggi ed i colori, gli scorci da quei pendii verdi verso l'azzurro e la roccia risultano sempre efficaci ;)
E' vero cmq non è rimasto granchè della guerra, anche perchè è un sentiero abbastanza trafficato pure dai turisti m'è sembrato, e di facile accesso.

Per quanto riguarda il "metal-detector" e i ritrovamenti... Boh, si è sempre "combattuti" dentro sul da farsi a volte... certo, un elmetto è sempre bello, sai che se non lo prendi tu, quello dopo lo farà... e non sai mai con quale spirito lo faccia, con la "smania" o se per reale senso di memoria... Ma è vero anche che portando via tutto ciò, è brutto pensare che fra qualche tempo restarà poco su quelle zone, si dovrebbe fare una selezione a "buonsenso" (è anche vero che per i movimenti frane ecc cose ne vengono fuori di anno in anno anche nello stesso punto).
Nel caso elmetti, affetti personali ecc potrei dire ok... ma c'è gente che si porta a casa perfino schegge informi e pezzi di filo spinato  :o

Offline Claudia

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Per quanto riguarda il "metal-detector" e i ritrovamenti... Boh, si è sempre "combattuti" dentro sul da farsi a volte... certo, un elmetto è sempre bello, sai che se non lo prendi tu, quello dopo lo farà... e non sai mai con quale spirito lo faccia, con la "smania" o se per reale senso di memoria... Ma è vero anche che portando via tutto ciò, è brutto pensare che fra qualche tempo restarà poco su quelle zone, si dovrebbe fare una selezione a "buonsenso" (è anche vero che per i movimenti frane ecc cose ne vengono fuori di anno in anno anche nello stesso punto).
Nel caso elmetti, affetti personali ecc potrei dire ok... ma c'è gente che si porta a casa perfino schegge informi e pezzi di filo spinato  :o
hai espresso bene il mio pensiero, lares...
vero è che se non prendo io l'oggetto interessante magari se lo prende qualcun'altro, però c'è anche da dire che se c'è un oggetto 20 cm sotto terra non lo vedo io e nemmeno quello dopo che passa di lì per caso (cioè non "alla ricerca"). In quel caso mi farebbe piacere che venisse recuperato e esposto in un museo dove lo posso vedere, poi magari però si verifica il caso che raccontava p52, in cui addirittura hanno perso ciò che lui aveva donato e mi pare una cosa imperdonabile.

lares

  • Visitatore
La discussione metal-detector meriterebbe un topic dedicato :D