Riprendo questo post, visto che il giro è simile, l'unica variante è che noi abbiamo proseguito per il Cevedale.
Parcheggiamo le auto a Pejo Fonti mt. 1972, un bel sentiero per famiglie ci porta prima a malga Mare e poi al rifugio Larcher mt. 2608.
Qui lasciamo gli zaini e saliamo a cima Nera mt.3037, certo che camminare senza zaino è un bel andare, sembra di volare …
Rientriamo al rifugio per la cena e iniziano i problemi con l’altitudine, mi viene un forte mal di testa che non riesco nemmeno a muovermi
, mi butto a letto (e per addormentarmi al posto delle pecorelle conto la gente che va in bagno
, altro sintomo dell’altitudine…) e alle 4,30 sveglia, ma tanto non ho dormito, il mal di testa è migliorato ma è sempre lì e per farla completa mio marito ha un blocco allo stomaco e nausea
, andiamo bene !!! …
Il cielo è stupendo neanche una nuvola, decidiamo ugualmente di partire, male che vada si torna indietro. Ma con tutta la gente che c’è in giro, possibile che sta cosa tocchi sempre a noi !!!!
Prima raggiungiamo il passo della Forcola poi procediamo su una cresta di sfasciumi ben segnata da ometti, la cima sembra vicina, ma non si arriva mai.
Fin qui nulla di particolare ci son solo due piccoli tratti ghiacciati prima della Forcola ma son ben battuti e si passano senza problemi, prima della Zufall c’è neve, ma è molliccia e la pendenza minima.
Arriviamo sulla Zufall mt.3757, il panorama è magnifico starei lì ore ma mi richiamano al dovere, ci leghiamo e mettiamo i ramponi, per raggiungere il Cevedale ci son dei bei crepacci, ponti di neve e la cresta è affilata.
La cima del Cevedale è proprio spoglia, capisci che sei in cima solo perché non c’è più nulla da salire, però il panorama è sempre magnifico, qui troviamo gli ultimi gruppi che son saliti dal Casati/Pizzini e quelli che volevano fare il Palon de la Mare ma che han cambiato giro perché sfondavano sino alla vita ….
Scendiamo per il ghiacciaio de la Mare (o Larcher??) e dopo 2/3 guadi alle 13 siamo al rifugio per i meritati canederli.
Dislivelli : 1° gg. 1110 mt – 2° gg. 1345 mt.