Terzo tentativo per rifare dopo secoli questa bellissima e facile cresta. Lo scorso dicembre, avendo provato a salire da nord, la neve ci aveva rallentato e giunti in cima si era fatto troppo tardi e avevamo preferito la discesa e risalita alla Malga e P.so Binasia. Oggi avendola rifatta, ci siamo resi conto che probabilmente non ci avevamo guadagnato in fatto di tempo. Questa primavera era stato il vento fortissimo a sconsigliarci di percorrerla, oggi le condizioni sono ottimali.
Vogliamo evitare le sorprese delle scorso dicembre per cui saliamo da Bresimo fino a Malga Borca di sotto. Traversiamo verso Malga Binasia e saliamo al P.so omonimo, dove vediamo che di neve ne è rimasta veramente pochissima, avremmo potuto salire dal versante opposto, percorso certamente migliore.
Da P.so Binasia saliamo senza traccia sul primo dosso e al secondo che ha una croce in cima. Da qui un traccettina percorre l’intera cresta fino a collegarsi nei pressi della cima al sentiero bollato CAI.
In cima solo due persone che scendono poco dopo il nostro arrivo. Ci godiamo la solitudine e lo splendido panorama poi invece di scendere ai laghi Grumi e quindi abbandonare il sole, torniamo con il sentiero bollato a Malga Binasia dove facciamo un’altra lunghissima sosta e poi non avendola mai fatta e penso che mai la rifaremo, scendiamo nel vallone di Bresimo lungo la sterrata di accesso alle Malghe e quindi per strada asfaltata torniamo al paese. Sono penso circa 10 km, si evita sì il ripido sentiero fatto in salita ma come tutte le strade sono una vera noia. Ci consoliamo dell’infelice scelta ammirando i colori dell’autunno e godendoci gli ultimi raggi di sole!
Purtroppo ho fatto un po' di casino con le foto, se le ripesco le metterò altrimenti dovete fidarvi che il posto e la giornata sono stati meravigliosi!
Dislivello 1772 m e 23,1 km