Autore Topic: [CEVEDALE] Quota 3438 di Cima Villacorna  (Letto 2993 volte)

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Offline piesospinto

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[CEVEDALE] Quota 3438 di Cima Villacorna
« il: 15/10/2016 17:20 »
Stimolato dal bel report di Agh sul pizzo di Vallumbrina, questo:

http://girovagandoinmontagna.com/gim/ortles-cevedale-le-maddalene-vegaia-tremenesca/(cevedale)-pizzo-di-vallumbrina-m-3-222-e-bivacco-battaglione-ortles-m-3120/

metto due foto di una gita nella valle parallela, perchè secondo me si presta al collegamento ad anello.
Si tratta di una gita di fine luglio 2013, anno particolarmente nevoso.

Eravamo incuriositi dal piccolo lago innominato a quota 3054, alla base della ormai quasi ex vedretta di Villacorna (che a questo punto chiamerei lago di Villacorna). Non pensavamo di andare oltre, dato il dislivello già considerevole che ci aspettava.
Invece le favorevoli condizioni che abbiamo trovato, con i canali ancora ingombri di neve (che ci avrebbero permesso una agevole discesa) ci hanno spinto a proseguire fino ad arrivare all'anticima di cima Villacorna.

Per alleggerire il tratto lungo il lago di pian Palù, dal Fontanino di Pejo abbiamo raggiunto maga Paludei con le mountain bike. Di lì abbiamo risalito la val Piana abbandonandola a quota 2400 per salire a fianco del ramo più a sinistra del rio Mantello, su pietraia ripida ma non scomoda, fino al lago. Di qui sempre per pietraia un po' più insidiosa alla soprastante sella sulla cresta sud-est di cima Villacorna, quotata 3277. Poi, da un piccolo pianoro sovrastante la sella, con un traverso delicato per presenza di neve abbiamo raggiunto la cresta Vallumbrina - Villacorna. Di qui facilmente all'anticima a quota 3438. Non abbiamo proseguito per la cima vera e propria perchè la parte successiva, anche se breve, era un po' delicata ed eravamo abbastanza stanchi.
Ritorno più o meno dalla stessa sfruttando i nevai fino a quota 2600, con breve digressione al Lagostel.
Le ginocchia ringraziano :)


Arrivo a malga Paludei e cambio di assetto


In val Piana, poco prima di abbandonarla sulla sinistra


Foto presa dei pressi del Lagostel: la salita è a fianco del canalone nevoso di sinistra. Poco sopra al suo termine c'è il lago




Incontri sulla via di salita


Ed ecco il lago, ancora quasi ricoperto di ghiaccio. Quasi al centro della foto, la sella innevata.


Sguardo a ritroso verso il lago


Dalla sella, vista verso il pizzo di Vallumbrina ed il Corno dei Tre Signori


Il traverso verso la cresta; in basso il lago di Vallumbrina


Ultimi metri di cresta verso la nostra meta. L'elevazione principale è sulla sinistra


Rientro "agevolato" verso il lago
Mauro

Offline AGH

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[CEVEDALE] Quota 3438 di Cima Villacorna
« Risposta #1 il: 15/10/2016 20:22 »
Molto interessante grazie, il lago lo avevo adocchiato sulle mappe, ma immaginavo non fosse proprio una passeggiata arrivarci :)
Grazie per la condivisione!
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Offline trabuccone

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Re:[CEVEDALE] Quota 3438 di Cima Villacorna
« Risposta #2 il: 16/10/2016 22:09 »
Ottimo lavoro! Grandi! Pensi che sia possibile con gli sci? Le pendenze sono eccessive?
per sempre oppressi da desiderio e ambizione c'e' una fame non ancora soddisfatta,
i nostri occhi stanchi ancora vagano all'orizzonte sebbene abbiamo percorso questa strada così tante volte

Offline piesospinto

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Re:[CEVEDALE] Quota 3438 di Cima Villacorna
« Risposta #3 il: 16/10/2016 22:33 »
Ottimo lavoro! Grandi! Pensi che sia possibile con gli sci? Le pendenze sono eccessive?
Certo che sì. Con neve assestata, ovviamente. Il problema (per me) è che partendo dal Fontanino sono quasi 1700 metri di dislivello, con quell'eterno tratto lungo il lago. Tanto che pensavo di farla salendo dal Gavia per il pizzo di Vallumbrina.
Le pendenze non mi sono parse eccessive: se consideri che sono sceso in massima pendenza sciando con gli scarponi, con due lamine sotto i piedi non ci sono problemi. Le pendenze e l'esposizione sono analoghe a quelle delle salite più note del Mantello e del S. Matteo. Comunque i pendii sono ampi.
Mauro