A distanza di 1 settimana altra escursione nella zona meridionale delle Pale.
La meta è il Sasso delle Lede mt. 2580, imponente mole rocciosa che sovrasta Forcella delle Sedole.
Il nostro giro prevede la salita in Forcella dalla Val Pradidali e la discesa verso la Val Canali per il Vallon delle Lede.
Parcheggiamo ancora nei pressi di Malga Canali mt 1310 e prendiamo la traccia senza numero in direzione Val Pradidali, che passando per la Malga continua con qualche saliscendi al fresco nel bosco, con vista sugli splendidi Pra d’Ostio e Prati Canali.
Il sentiero si innesta sul SV 709 proveniente dal Cant del Gal poco dopo i ruderi di Malga Pradidali a ca. 1400 mt.
”Cucina economica” sulla stradina per Malga CanaliPrati Canali punteggiati da baiteBassa Val CanaliVal PradidaliLa traccia poi inizia a salire con decisione, superando alcuni scalini rocciosi.
In questo tratto ho visto che sono stati messi numerosi corrimano metallici, penso vista l’alta frequentazione (infatti anche ieri c’era parecchia gente, per essere a inizio giugno).
A quota 1950 mt lasciamo il sentiero principale per prendere in direzione est il sentiero delle Sedole, nelle tabelle sentiero Simon. Il sentiero sale all’interno di un tetro canalone franoso ed è stato chiuso per anni causa smottamenti, inevitabili vista la natura del fondo. Ora sono stati attrezzati parecchi tratti, tali da consigliare, almeno per chi non si sente sicuro, l’uso del kit da ferrata.
Il canaloneDall’interno del canalone verso Sass Maor, Cima di Ball e Campanile PradidaliAl termine del canalone si sbuca su dei bellissimi prati sospesi.
Si attraversano questi prati perdendo un po’ di quota, per poi infilarsi in un altro canalone molto simile al primo, anche questo in parte attrezzato.
Al termine della faticosa risalita ci si affaccia sull’incantevole Forcella delle Sedole mt 2300.
E’ un posto isolato, magnifico, un pianoro verde che sembra fuori dal tempo.
I prati sospesi, la lingua nevosa al centro-dx della foto segna l’inizio del 2° canaloneCima D’Oltro, Rocchette, Feltraio e Regade, sullo sfondo il CimonegaIl 2° canaloneTratti attrezzati ormai al termineIn Forcella delle Sedole, verso Cima delle SedoleResteremmo a lungo in questo angolo di paradiso, ma il meteo prevede un peggioramento nel pomeriggio e ci aspetta la parte più difficoltosa della giornata: la via normale al Sasso delle Lede.
Ci portiamo sotto la nostra cima e, relazione alla mano, risaliamo la pietraia per poi entrare nel 3° canalone da sx.
Un masso incastrato, forse aggirabile, ci impegna maggiormente (II); più avanti alcuni ometti ci invitano ad uscire dal canale sulla dx per risalire un diedro e poi attraversare in cengia in leggera discesa fino a dei ripidi verdi.
Si sale fino ad una fascia rocciosa, superabile tramite un caminetto di I sulla sx, che permette l’accesso alla conca superiore. Per zolle e roccette si raggiunge la cresta e la panoramica cima sulla sx.
Sasso delle Lede, il canale da risalire è quello con la macchia di neve al centro della foto Sopra i verdi prima della conca superioreLa cresta finale un po espostaIn vetta, alle spalle Cima CanaliVerso Cima Wilma, Fradusta, Manstorna e LasteiCimerlo, Stanga e Sass MaorIl tempo peggiora, quindi scendiamo dopo pochi minuti per tornare a Forcella delle Sedole.
Veloce spuntino e discesa verso il Vallon delle Lede, ad intercettare il SV 711 che scende dal Passo delle Lede e dal Bivacco Minazio verso la Val Canali.
Un breve scroscio d’acqua non gusta una giornata stupenda; raggiunto il fondovalle in pochi minuti siamo al parcheggio e poi al Cant del Gal davanti ad un super tagliere e all’immancabile birrozza .
In discesa, in basso Forcella delle SedoleIl masso incastrato in discesaIl Vallon delle Lede, sullo sfondo la Val CanaliSul Vallon delle LedeEscursione bellissima. Assolutamente meritevole anche la sola traversata da Val Pradidali a Val Canali per la Forcella delle Sedole, senza la cima.
Da fare senza dubbio in senso orario, per avere i canaloni franosi in salita.
14 Km, D+ 1440 mt
Il tracciato